Il Partito dei Poveri avanza in Sicilia e avrà una sua lista. Parola del segretario nazionale Giancarlo Aragona che con il segretario regionale Francesco Di Stefano stanno portando avanti fitte interlocuzioni con i vari partiti siciliani. “In tanti ci vogliono con loro – afferma Aragona – perché sono convinti che noi siamo rappresentiamo l’attualità, la vera proposta moderna”. Di certo la povertà è un problema atavico in Sicilia che, come testimoniano le più recenti indagini statistiche, con la recente crisi energetica e quella sanitaria, si è ulteriormente acuito. Tanto che oggi si parla di “nuovi poveri” rappresentati da quello che sino a un decennio fa erano considerati il ceto medio.

I contatti

I rappresentanti del Pdp di Palermo

“Abbiamo incontrato diverse compagini politiche – precisa il segretario nazionale – e stiamo ascoltando tutti. Abbiamo nutrite delegazioni a Palermo, Trapani, Siracusa, Caltanissetta ed Enna. Si sta discutendo e certamente a giorni scioglieremo il nodo su chi appoggiare. Preclusioni per nessuno, sia chiaro. Non guardiamo a steccati politici, non ci interessano. A noi interessano i programmi e le idee. Per cui non ci definiamo né di destra, né di sinistra, né di centro. Siamo il partito a tutela dei poveri e che vuole promuovere il lavoro”.

Una formazione politica quindi ben strutturata che ha anche un ufficio stampa coordinatore da Davide Pizzo.

In Sicilia, poi, ci sono già strutture attive. A Palermo e provincia c’è già una coordinatrice che è Anna Di Paola e una struttura giovani coordinata da Pasquale Conti.

Con Musumeci “è possibile”

C’è da dire che in autunno si terranno le regionali in Sicilia e il quadro è tutt’altro che chiaro. L’uscente Nello Musumeci non ci capisce se si ripresenterà, dal momento che molti alleati hanno posto il veto. Nei progressisti le primarie hanno promosso Caterina Chinnici del Pd ma anche qui non è chiaro se con lei resterà il Movimento 5 Stelle dopo lo strappo al governo nazionale con possibili ripercussioni in Sicilia. “Noi al fianco di Musumeci? Possibile, certo – precisa Aragona -. Con la Chinnici invece non abbiamo ancora avuto contatti”. Nel Lazio il partito dei Poveri si è schierato in vista delle regionali con il candidato di “Alternativa per l’Italia”.

Il dramma del lavoro

“Ha sentito qualcuno che parla di lavoro? Ecco, noi vogliamo combattere la povertà creando lavoro”. Incalza così il segretario Aragona che chiarisce che appoggeranno chi darà spazio alle loro idee. “Pensiamo che in Sicilia sia necessario fondare cooperative – aggiunge il leader nazionale del partito – per creare nuovi posti di lavoro. Solo con il lavoro si può combattere la povertà. Chi ci farà lavorare in tal senso avrà il nostro totale appoggio e sostegno”.

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