“Sul piano di pulizia straordinaria possiamo stilare un bilancio positivo“: parola di Andrea Mineo, assessore all’Ambiente del Comune di Palermo intervenuto questa mattina ad un‘iniziativa di sensibilizzazione contro l’abbandono di rifiuti al CCR di viale dei Picciotti, in II Circoscrizione. Un piano che ha coinvolto le maestranze di Rap e Reset a partire dal 12 settembre e che si sta avviando, proprio in questi giorni, verso la conclusione in I Circoscrizione. Le attività variavano dalle semplici attività di spazzamento alla rimozione degli ingombranti. Azioni che hanno avuto un impatto limitato visto che gli incivili hanno ripopolato di spazzatura e mobilio alcuni spazi ripuliti pochi giorni prima.

L’assessore Mineo: “Bilancio positivo”

Andrea Mineo, assessore Forza Italia

Al netto di alcune evidenti criticità però, l’assessore spiega le ragioni del suo giudizio sul piano straordinario di pulizia. “E’ un bilancio positivo perchè, sebbene con una campagna modesta, abbiamo avuto un riscontro importante. Abbiamo toccato i venticinque quartiere della città. A parte qualche piccolo rallentamento a causa del maltempo, l’attività si sta avviando alla conclusione. E’ un segnale dato ai tanti palermitani che pagano la TARI e a quei pochi che non hanno quella sensibilità. La nostra città può tornare pulita e in condizioni di decoro degne della quinta città d’Italia. Questo lo stiamo facendo anche grazie al piano del fabbisogno che stiamo mettendo in campo e grazie ai tanti interventi d’investimenti con fondi PON e PNRR”.

Il piano straordinario di pulizia del Comune

L’intervento è partito il 12 settembre da Partanna-Mondello e si sta avviando alla conclusione nei quartieri della I Circoscrizione.  Centocinque gli operai coinvolti: 90 operatori ecologici per lo spazzamento, 12 operatori ecologici per il ritiro degli ingombranti e 3 autisti di spazzatrici. Forze in campo dotate di una serie di mezzi necessari allo scopo. Fra questi tre autospazzatrici che, secondo le stime dell’Amministrazione, avrebbero ripulito circa 1800 metri di strada al giorno.

I costi progettuali, concordati fra le parti, sono rientrati nell’ambito delle previsioni di spesa di cui all’accordo di programma vigente per le attività di diserbo concordate per l’anno corrente. Ogni operatore ha spazzato circa 280 metri di asse stradale nella singola giornata lavorativa. Come sopra ricordato, per le spazzatrici meccaniche si stima una produttività di circa 1.800 metri di asse stradale. Lavori a cui è stato affiancato un servizio di spazzamento meccanizzato, testato negli scorsi mesi da Rap in ottava circoscrizione, con macchine spazzatrici e relativi conduttori, a supporto delle quali sono stati assegnati almeno due operatori per ciascuna autospazzatrice operante sul territorio assegnato.

Aspetto chiave del piano ha riguardato il trattamento dei rifiuti ingombranti. Una vera gatta da pelare per Rap, costretta in questi mesi a numerosi interventi di pulizia straordinaria. Durante l’intera durata dell’iniziativa, sei squadre composte da almeno due operatori, con l’utilizzo di autocarri a vasca e autocarri, hanno anticipato le squadre dedite allo spazzamento, provvedendo alla rimozione dei rifiuti ingombranti presenti nelle aree interessate. Un piano che, purtroppo, ha avuto risultati altalenanti, con zone ripulite tornate sporche poco dopo. Criticità riscontrate dallo stesso Roberto Lagalla e sulle quali si renderà necessario un intervento organico di controllo del territorio, con l’inserimento delle figure degli ispettori ambientali, così come richiamati nel regolamento sui rifiuti.

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