Maltempo in Sicilia ed allerta gialla in tutta l’isola per il giorno di Pasqua. Le previsioni parlano di piogge, anche temporali, e forte vento che potrebbero fare una cattiva sorpresa per l’atteso giorno festivo.

Lo rende noto la protezione civile regionale che ha diramato un nuovo avviso valido dal pomeriggio odierno fino alla mezzanotte di domani, domenica 17 aprile.

Condizioni meteo avverse

Nel bollettino 22106 vengono indicate condizioni meteo avverse. Nello specifico si legge che “dal primo mattino di domani, 17 aprile 2022, e per le successive 18-24 ore, si prevedono precipitazioni, a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori settentrionali e ionici. i fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali. possibili mareggiate lungo le coste esposte”.

Precipitazioni sparse, mari molto mossi e venti forti

Le precipitazioni saranno sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati.

Mari, molto mossi tutti i bacini, tendenti ad agitati i settori occidentali del Tirreno e lo Ionio meridionale

Venti: Forti a prevalente componente nord-orientale. Le temperature, invece, sono in generale e sensibile diminuzione.

Piogge al sud

La situazione è determinata da una perturbazione proveniente dall’Europa dell’est che porterà nelle prossime ore sul nostro Paese venti forti e un generale abbassamento delle temperature, con le piogge che interesseranno invece le regioni più meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili.

A partire dalla serata di oggi venti da forti a burrasca su Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Toscana, in estensione nel giorno di Pasqua ad Abruzzo, Lazio, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Dalle prime ore di domenica, inoltre, sono attese piogge e temporali, che localmente potranno essere anche molto intensi e accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento, sulla Sicilia, specie sui settori settentrionali e ionici, e sulla Calabria, in particolare sui settori centro-meridionali.