“L’Adiconsum Palermo Trapani valuta prudenzialmente caso per caso, per non esporre il cittadino-consumatore al rischio di un giudizio che, oltre all’anticipo delle spese di giustizia, nel caso di rigetto lo vedrebbe condannato anche alle spese legali sostenute dal Comune”.

Cosi prende posizione sulla questione dei ricorsi alle multe elevate nella ZTL al centro di Palermo, il presidente Adiconsum Palermo Trapani, Marco Stassi. “C’è tanta confusione sul possibile ricorso contro le multe seriali per accesso oltre i varchi della Ztl”.

“E’ priva di costi e di rischi, e quindi può essere proposta in prima istanza, una richiesta di annullamento dei verbali rivolta direttamente al Comando di Polizia Municipale, che ha il potere di accoglierla in via di autotutela con lo sgravio della multa. Tuttavia sarà opportuno non perdere di vista il termine di scadenza dell’eventuale impugnazione (30 giorni dalla notifica del verbale), per la valutazione, in seconda battuta, della possibilità di ricorrere al Giudice di Pace”.

“Infatti – aggiunge Stassi – è noto che i cittadini, a cui non è stata contestata immediatamente l’infrazione, ne ha preso coscienza solo mesi dopo, con la notifica del primo verbale. Così facendo il ‘trasgressore’ ha continuato ad accedere alla ZTL ignaro di commettere un’infrazione. In questi casi sarà possibile valutare la possibilità di fare ricorso”.

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