Il quartiere di Santa Rosalia a Palermo avvolto questa notte dai pericolosi fumi degli incendi ai rifiuti. Un’intera zona Palermitana lettera mentre sotto scacco dei piromani che hanno dato fuoco a ben 6 cassonetti della spazzatura. Un chiaro raid doloso, come tanti se ne sono verificati in città negli ultimi mesi. Negli ultimi giorni c’era stata una piccola tregua, con sporadici roghi di questo tipo. La notte trascorsa, però, gli incendi sono tornati a farsi sentire in maniera più pesante.

Il fuoco in via Gustavo Roccella

L’incendio ha riguardato ben 6 cassonetti, disposti uno accanto all’altro, posizionati in via Gustavo Roccella. Ognuno ha preso fuoco in via autonoma, dunque non ci sono dubbi sul fatto che non si può neanche parlare di incendio accidentale ma volutamente provocato. Come al solito l’idea è quella di disfarsi in questo modo della spazzatura in eccesso, magari non raccolta da giorni per via di qualche passaggio a vuoto nel servizio di svuotamento dei cassonetti. Il problema è che in questo modo si crea un danno ambientale enorme, con i fumi pericolosissimi sprigionati dalla combustione della spazzatura che sono nocivi per la salute.

L’intervento dei vigili del fuoco

I vigili del fuoco sono intervenuti intorno all’una di questa notte, dopo la chiamata di aiuto lanciata da qualche residente. I pompieri ci hanno messo più di un’ora per riuscire a domare sino all’ultimo focolaio, con l’obiettivo di evitare il propagarsi del fumo nocivo prodotto all’incendio.

Il mese scorso l’ultimo massiccio intervento

Nella notte tra il 27 e il 28 settembre scorsi c’era stato a Palermo l’ultimo intervento di un certo rilievo di questo tipo. Era toccato a tre diversi quartieri della città essere avvolti da fumo e fiamme. Una lunghissima scia di roghi che sembra non voler lasciare un territorio che si arrovella tra i problemi della raccolta dei rifiuti e l’incuria anche dei cittadini sporcaccioni che trattano la città come se non fosse la loro. In quella nottata gli interventi sono stati effettuati nei quartieri di Borgo Nuovo, Zen, Bonagia e Brancaccio. In tutti i casi i pompieri hanno dovuto fare fronte alle alte lingue di fuoco che venivano sprigionate o dalla spazzatura per strada o dall’interno dei cassonetti. Nello specifico ad essere state interessate le vie del Levriere, Placido Rizzotto, Silvio Boccone e Gaetano Zumbo.

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