Più sicurezza nelle imprese edili siciliane. È questo l’obiettivo principale di un accordo che è stato siglato tra Edilcassa (la cassa edile regionale per l’artigianato e le piccole imprese della Sicilia) e Inail (l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro).

“Sostegno al sistema artigiano della sicurezza in edilizia”, è il nome del piano da cui parte la collaborazione tra i due enti ed è frutto di un progetto presentato tramite manifestazione d’interesse e valutato positivamente dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Gli obiettivi, sono quelli di supportare e sostenere il ruolo degli Rls e della bilateralità, tramite l’affiancamento in sede di visite aziendali, di tecnici e referenti dell’associazione provinciale Confartigianato, per implementare il sistema della sicurezza.
Ma anche la sensibilizzazione delle imprese edili ad un corretto approccio ai temi della sicurezza, “affinché la figura degli Rls – dice Angelo Minì, presidente Edilcassa Sicilia e Cpr, il comitato paritetico regionale – possa diventare punto di riferimento dell’imprenditore per implementare metodologie e pratiche orientate alla massima riduzione del rischio per la salute degli operatori. Miriamo anche e soprattutto – aggiunge Minì – alla diffusione delle ‘buone pratiche’, per un modello di sicurezza necessario a garantire il corretto adempimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

“L’obiettivo – dice Giorgio Soluri, direttore regionale dell’Inail – è quello di divulgare la cultura della sicurezza sul lavoro in sinergia con le Parti sociali, attraverso lo sviluppo di accordi sul territorio finalizzati a valorizzare azioni di ‘sistema’ che si traducano nella realizzazione di progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, tenendo anche conto delle specificità territoriali”.

Edilcassa è un ente bilaterale, costituito al 50% da rappresentanti degli artigiani edili Anaepa-Confartigianato e per l’altro 50% da Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil.

Il progetto si svilupperà in diverse fasi. Verranno, ad esempio, effettuate delle interviste ai lavoratori e agli imprenditori artigiani per comprendere il loro grado di conoscenza degli obblighi in materia di sicurezza. Previste anche visite aziendali da parte dei tecnici del Cpr in collaborazione con le associazioni provinciali di Confartigianato Sicilia in un’ottica di assistenza alle imprese e ai lavoratori, d’intesa con gli Rls, per un avvio del sistema bilaterale della sicurezza sul lavoro e la corretta implementazione degli obblighi di legge. Saranno inoltre realizzati degli opuscoli informativi anche in formato elettronico.