“Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’assunzione di nuove figure per il Pnrr, che andranno a formare le squadre di pronto intervento per supportare le amministrazioni locali nelle gestioni delle procedure complesse, dagli appalti all’autorizzazione dei progetti, agli investimenti ma chiediamo, altresì, che vengano immediatamente potenziati e rimpinguati, con personale competente e adeguato, gli organici degli uffici tecnici”. Lo dicono, in una nota congiunta, i segretari regionale e quello provinciale della Filca Cisl, Paolo D’Anca e Francesco Danese.

I due segretari aggiungono: “Se così non fosse ci troveremo di fronte all’ennesima occasione di sviluppo produttivo per la nostra terra buttata alle ortiche, l’ennesimo treno perso per il rilancio economico della Sicilia. Quindi chiediamo – concludono – che si programmi al più presto un tavolo tecnico di coordinamento, di coesione sociale con tutti gli enti locali per prevedere un pacchetto di interventi necessari e urgenti che contemplino anche la manutenzione e la messa in sicurezza dei territori, che versano in condizioni disastrate perché i cittadini non ne possono più e non meritano condizioni di vivibilità da terzo mondo”.

Arrivano 17 nuovi funzionari al Comune di Palermo

Nel frattempo saranno contrattualizzati nelle prossime ore dal Comune di Palermo i 17 funzionari vincitori del concorso Coesione Sud, in deroga ai vincoli assunzionali e con oneri a carico di fondi extra comunali. Tale tecnici, assunti a tempo pieno e determinato per tre anni, avranno un ruolo di coordinamento nell’ambito degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’Unione europea e nazionale.

“Assunzioni fondamentali”

“Queste assunzioni – hanno detto il sindaco ed il vicesindaco, Leoluca Orlando e Fabio Giambrone – saranno fondamentali per mettere a regime il coordinamento dei progetti previsti dal Pnrr in un’ottica di sviluppo e crescita della città di Palermo. Si tratta di una grande occasione, una possibilità concreta di promuovere la rigenerazione urbana e rivitalizzare l’economia. L’amministrazione comunale, in tal senso, ha il dovere di rispondere alle nuove esigenze dettate dall’Unione Europea con impegno e con adeguate competenze”.

Tanti soldi in arrivo

Intanto si ha già la certezza che sono in arrivo tanti soldi nella provincia palermitana per riqualificare le aree degradate. A tal proposito il sindaco metropolitano, Leoluca Orlando, ha avviato ieri, nel corso di un lungo incontro on line di tutti gli enti locali della Città Metropolitana di Palermo, i lavori per la redazione dei Piani Integrati Urbani, che destinano 196 milioni alla rigenerazione urbana e alla rivitalizzazione economica per l’appunto delle aree più degradate. L’intervento, che verrà coordinato dalla Città Metropolitana di Palermo, dovrà individuare i progetti strategici provenienti dai Comuni e di presentarli in un unico piano entro il 17 marzo prossimo. E’ già prevista infatti per il 5 aprile la firma dei patti di attuazione con il finanziamento delle opere.

L’ufficio staff del Pnrr

Antonella Marascia, segretario generale della Città Metropolitana di Palermo, ha presentato l’ufficio staff Pnrr, che si occuperà di dare supporto ai Comuni e di gestire l’intervento dal punto di vista tecnico. Si tratta di due ingegneri esperti in opere pubbliche, uno in transizione digitale, due avvocati e un economista, esperti in rendicontazione e discipline giuridiche collegate agli appalti, una esperta in animazione e programmazione territoriale che accompagneranno gli Enti locali nella realizzazione degli interventi fino a marzo 2026, data di scadenza di ultimazione dei lavori.

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