“C’è un tentativo da parte del governo Musumeci di volere attuare un ‘controllo militare’ dei fondi destinati alla sanità siciliana. Attraverso il Pnrr si vogliono avviare alcuni interventi non sulla base delle reali necessità di un Comune o di un territorio ma su un criterio ‘amicale’, cioè in base a quanto quel sindaco o quel dirigente sanitario sia ‘amico’ o meno del governo”. L’ha detto Antonello Cracolici, parlamentare regionale del Pd e componente della commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana, intervenendo stamane a Palazzo dei Normanni a un’iniziativa promossa dal gruppo parlamentare del Partito democratico sui fondi del Pnrr destinati alla riorganizzazione della sanità territoriale siciliana, pari a circa 800 milioni di euro.

All’iniziativa hanno partecipato circa 130 tra sindaci, amministratori locali, medici, rappresentanti delle forze sociali e sindacali, esponenti locali del Partito Democratico (alcuni in presenza, altri in modalità web).

“Impostazione inaccettabile”

“Questa impostazione – ha aggiunto Cracolici – è inaccettabile. Abbiamo avviato un confronto vero raccogliendo le testimonianze e le indicazioni del territorio e di chi la sanità la vive tutti i giorni”. Nel corso dell’iniziativa sono stati numerosi gli interventi in presenza e in videoconferenza, tra i quali quelli dei parlamentari regionali Giuseppe Arancio e Baldo Gucciardi.

Lupo “Continueremo ad ascoltare col partito istanze delle province”

“Faremo una sintesi di quanto emerso nel corso della riunione e continueremo ad ascoltare insieme con il partito le istanze di tutte le province – ha detto il capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo – in modo da poter rappresentare le proposte del Pd in commissione Sanità, rivolgendole anche al governo”.

Il Pnrr presentato ieri a Palermo

Investimenti per oltre 3,44 miliardi di euro in infrastrutture e mobilità sostenibile oltre a un vasto programma di rigenerazione urbana attraverso riqualificazione di edilizia residenziale pubblica e programmi innovativi per aumentare la qualità abitativa. Un importante rafforzamento della medicina territoriale, con il consolidamento di case e ospedali di comunità e assistenza domiciliare. Digitalizzazione delle città e della pubblica amministrazione. Sono queste gli aspetti principali del Pnrr sui quali puntano la Città e la Città Metropolitana di Palermo per realizzare o completare importanti opere in città e in regione che riqualificheranno trasporti locali, edilizia, sanità e scuole.

La tappa di “Italia Domani” a Palermo

Il piano è stato presentato al Teatro Massimo nell’ambito della tappa palermitana di “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Si trattava del secondo del ciclo d’incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del PNRR. l Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, e il Capo del Dipartimento per la Programmazione economica della Presidenza del Consiglio, Marco Leonardi, hanno spiegato i progetti per la città, i vantaggi per il territorio, il ruolo degli enti locali nell’attuazione del PNRR e le modalità per accedere alle risorse.

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