“L’opportunità del Pnrr in materia di sanità, con risorse previste per quasi 800 milioni di euro, è certamente significativa per la nostra Regione e, come per ogni atto di programmazione, merita una adeguata concertazione anzitutto con le forze politiche, con le forze sociali e con i rappresentanti delle categorie”. Lo ha detto l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.

Se ne discuta in Parlamento

Per l’assessore siciliano si tratta di “un atto di programmazione” per cui ritiene “indispensabile che sia anche accompagnato da una adeguata discussione con il Parlamento, con lo stesso spirito con cui abbiamo lavorato e approvato la nuova rete ospedaliera nel 2019”. Così all’Ansa l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, sulla richiesta di coinvolgimento riguardo alla pianificazione dei fondi Pnrr avanzata dalle parti sociali.

Il gruppo di lavoro

Per pianificare e gestire il tesoretto da 797 milioni di euro dal Pnrr per la sanità siciliana, l’assessore Ruggero Razza ha istituito un gruppo di lavoro coordinato dal direttore del dipartimento di Pianificazione strategica Mario La Rocca e composto dai dirigenti dell’assessorato. “Fin dalla prossima settimana sarà necessario calendarizzare gli incontri perché tutti si sentano protagonisti di questa occasione che ci deve trovare preparati ed ho già dato la mia disponibilità ad avviare anche la discussione nella sesta commissione parlamentare – aggiunge – l’obiettivo deve essere quello di fare presto, bene e con il coinvolgimento di tutti”.

Pioggia di soldi in Sicilia

Con quasi 800 milioni di euro (oltre 797 per la precisione) la Sicilia è la terza regione dopo Lombardia  (1.193 milioni) e Campania (916 milioni), prima del Lazio (681 milioni) in Italia, per fondi PNRR stanziati nel campo della Sanità. Entro il 30 giugno va firmato il CIS (Contratto Interistituzionale di sviluppo) con il Ministero della Sanità che conterrà una prima programmazione di massima (dovrebbe rispecchiare o dettagliare poco più il contenuto del Decreto ministeriale).

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