Sarà la sottosegretaria alla Transizione ecologica Vannia Gava l’ospite di punta del convegno “I fondi del Pnrr e il nuovo Piano nazionale per la gestione dei rifiuti: opportunità di svolta per la Sicilia” organizzato dalla Lega – Prima l’Italia a Palermo il prossimo 5 maggio.

I partecipanti all’evento

L’evento, che si aprirà alle 18.30 all’Oratorio Sant’Elena e Costantino (Piazza della Vittoria 22-23 – Palermo), sarà moderato dall’ex assessore all’Ambiente del comune di Catania Fabio Cantarella e vedrà la partecipazione del segretario regionale della Lega Nino Minardo, dell’assessore regionale Alberto Samonà e di una folta rappresentanza di parlamentari regionali e nazionali e di amministratori locali del Carroccio tra cui Matteo Francilia, sindaco di Furci Siculo (Me) e Francesco Di Giorgio, sindaco di Chiusa Sclafani (Pa).

La gestione dei rifiuti, gli interventi previsti

Sul tema della gestione dei rifiuti si confronteranno Marianna Caronia, vicepresidente della commissione ambiente dell’Assemblea regionale siciliana, il vice presidente della commissione bicamerale per gli ecoreati, il senatore Luca Briziarelli, l’Europarlamentare Annalisa Tardino e il deputato regionale Vincenzo Figuccia.

“Il prossimo governo regionale dovrà avere le idee chiare sulla gestione dei rifiuti”

“La gestione dei rifiuti – sottolinea Cantarella – è un tema strategico e ineludibile per la Sicilia. Il prossimo governo regionale dovrà avere le idee chiare e per questo abbiamo pensato di coinvolgere la nostra classe dirigente in una riflessione approfondita insieme alla sottosegretaria Gava e all’europarlamentare Annalisa Tardino che fa parte della commissione Envi”.

Il tema dei rifiuti ‘caldo’ in Sicilia e a Palermo

E quello della gestione dei rifiuti è un tema ‘caldo’ in Sicilia e soprattutto a Palermo, dove bisogna fare i conti con l’ennesima emergenza. Chiude la discarica di Bellolampo. C’è l’ordinanza per utilizzare la terza vasca bis della discarica di Bellolampo ma non può bastare per scongiurare l’emergenza.
Risolutivo, in un modo o nell’altro, sarà il vertice di oggi tra l’amministratore unico della Rap, Girolamo Caruso, e il prefetto di Palermo. Nel senso che se non si trovassero soluzioni definitive per poter rimuovere tutti i rifiuti abbandonati per strada lo stesso Caruso sarebbe pronto a dimettersi dal suo ruolo di capo della società controllata dal Comune per la gestione della raccolta rifiuti. Con il Comune oramai si è arrivati ai ferri corti perché l’amministrazione comunale non vuole autorizzare l’abbancamento dei rifiuti nei piazzali della discarica di Bellolampo, oramai satura.

Spazzatura accatastata in città

Sono tante le discariche a cielo aperto a Palermo. Come vi abbiamo raccontato oggi, una di queste si trova a pochi passi dall’ospedale Cervello. Succede in via Maccionello, piccola strada che costeggia proprio il nosocomio di viale Regione Siciliana. L’arteria viaria è diventata una vera e propria distesa di rifiuti ingombranti, alcuni dei quali speciali. Un danno ambientale a cui si aggiunge la beffa. Proprio a pochi metri dalla struttura ospedaliera infatti, qualcuno ha dato fuoco ad alcuni ingombranti presenti in zona. Un odore acre che si percepisce distintamente nell’aria. Fatto reso ancora più evidente dalle chiazze nere presenti sull’asfalto.
L’ammasso di spazzatura nei pressi dell’ospedale Cervello è lungo diverse decine di metri. Rifiuti abbandonati impunemente, tra l’altro, sotto alcuni cartelli che avvertono la cittadinanza relativamente alla presenza di un sistema di videosorveglianza.

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