Restrizioni al traffico sul ponte Corleone, ma nessuno se ne è accorto. Le nuove regole restrittive imposte dall’ultima ordinanza sindacale non sono ancora entrate a pieno regime. Ciò alla luce della mancanza di controlli sul rispetto dei restringimenti di carreggiata, al momento disattesi e non segnalati.

Un fatto che lascia perplessi, anche alla luce delle conclusioni tratte dai tecnici della Icaro Progetti relativamente allo stato del viadotto di viale Regione Siciliana. Proprio in queste ore, dovrebbero svolgersi ulteriori controlli su alcuni elementi strutturali del viadotto. Ad eseguire le operazioni gli operai della Laboratori Riuniti, azienda incaricata dal Comune di Palermo per eseguire i carotaggi.

Alzato il limite, mancano controlli e restringimenti stradali

L’unica cosa che sembra essere davvero cambiata sul viadotto di viale Regione Siciliana è il limite di velocità. E’ stata infatti installata la nuova segnalatica, che indica l’innalzamento del limite di velocità a 60 km/h. Interventi però incompleti anche sotto questo aspetto visto che, in direzione Palermo, vi è ancora il precedente limite di 40 km/h poco dopo il ponte Corleone .

Ma guardando all’ordinanza, il grande problema riguarda l’assenza delle limitazioni di carreggiata. Secondo quanto previsto dal documento emesso dall’Ufficio Mobilità, la sede stradale dovrebbe essere limitata ad una sola corsia per carreggiata, preferibilmente posizionata al centro e delimitata dall’utilizzo di New Jersey. Lavori di delimitazione non ancora eseguiti, come evidenziato durante la nostra live odierna in viale Regione Siciliana. A segnalare la presenza di una limitazione stradale è soltanto la segnalatica orizzontale, evidenziata dalle strisce gialle poste sulle parti distali del ponte.

Elemento a cui si aggiunge l’ulteriore assenza dei precedenti dissuasori in plastica, posti inspiegabilmente sul marciapiede. Così, l’intera sede stradale è libera e il traffico scorre normalmente, con camion che addirittura percorrono la parte laterale del ponte. Ciò nonostante le chiare indicazioni della Icaro Progetti, azienda incaricata di stabilire lo stato strutturale del viadotto, che ha evidenziato alcune criticità e ha chiesto, appunto, un deciso restringimento di carreggiata.

Cosa prevede la nuova ordinanza sul ponte Corleone

Proprio in seguito ai controlli eseguiti nelle ultime settimane, si sono rese necessarie alcune modifiche al transito. Il dirigente Sergio Maneri ha infatti predisposto una nuova ordinanza per adeguare la circolazione stradale alle indicazioni date dai tecnici della Icaro Progetti. Sul ponte Corleone è stato così istituito il passaggio su una sola carreggiata in entrambi i sensi di marcia. La sede stradale verrà ristretta a 3,50 metri, attraverso il ricorso a new jersey, cordoli e guard-rail. La segnaletica dovrà segnalare il passaggio da tre ad una corsia a partire da 250 metri prima del ponte.

Rimane vietato il transito pedonale. Ciò fino quando non saranno ripristinate le barriere di protezione. Cambia anche il limite di velocità sul viadotto. Da 30 km/h, i mezzi potranno così percorrere il ponte Corleone a 60 km/h. Questo perchè le carreggiate risultano più solide al centro. Elemento che ha consentito di elevare anche il limite di peso, che passerà così da 27 a 44 tonnellate. Gli interventi dovranno essere realizzati dall’Anas.

 

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