“Il Governo regionale si attivi celermente per rinnovare i contratti ai precari Covid che scadranno a fine mese. Sarebbe scandaloso che la Sicilia disperda una platea di lavoratori che hanno acquisito esperienza e professionalità, e che hanno fronteggiato in prima linea l’emergenza Covid”. Lo scrive in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè.

“Non è accettabile che la Regione non abbia previsto una soluzione”

“Non è accettabile che ad una settimana dalla loro scadenza la Regione non abbia previsto “nessuna soluzione” per questi lavoratori che contribuirebbero a fronteggiare la carenza di organico delle aziende sanitarie ed ospedaliere”.

“Fortissimo disagio per tutte le aziende sanitarie”

“Inoltre – prosegue il coordinatore degli azzurri in Sicilia – la mancata proroga farebbe perdere a questi lavoratori la continuità e creerebbe un fortissimo disagio a tutte le aziende sanitarie che ad oggi utilizzano questo personale per tutte le attività ordinarie”.

“Per i lavoratori siciliani oltre al danno la beffa”

Conclude Miccichè: “Tra l’altro i lavoratori siciliani potrebbero essere penalizzati rispetto ai colleghi di tutta Italia che potranno usufruire dell’emendamento approvato al Milleproroghe, presentato dalla nostra amica senatrice Daniela Ternullo, che posticipa di un anno, al 31 dicembre 2024, il termine per la maturazione dei 18 mesi di servizio, anche non consecutivi, necessari alla stabilizzazione del personale sanitario dirigenziale e non, socio – sanitario e amministrativo, previa apposita procedura selettiva. Oltre al danno, la beffa”.

Audizione dell’assessore Volo

Un criterio uniforme da parte delle Asp per la gestione sui temi del reclutamento e della gestione del personale e chiarezza sul destino dei precari Covid, i cui contratti sono in scadenza il prossimo 28 febbraio.
Questo l’oggetto dell’audizione dell’assessore alla Salute Giovanna Volo a cui la commissione Sanità dell’Ars ha chiesto ieri mattina chiarimenti. Sulla proroga il governo pare non volere procedere in via amministrativa, il che richiederebbe un intervento legislativo i cui tempi sarebbero stretti, visto il calendario d’aula in corso di definizione. Per quanto riguarda l’allineamento dei conti della sanità siciliana determinato dagli extracosti del periodo del Covid, la commissione è stata aggiornata alla prossima settimana.

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