“Mancano tre giorni alla scadenza del contratto dei circa tremila tecnici e amministrativi, più di 700 solo a Palermo. E ancora la delibera per la mini proroga non è stata firmata. Siamo alle solite, la politica si riduce sempre all’ultimo minuto, mentre dall’altra parte ci sono famiglie che trascorrono le festività senza garanzie per il futuro”. Lo denunciano i segretari Andrea Gattuso Nidil Cgil, Giuseppe Cusimano Felsa Cisl e Danilo Borrelli Uil Temp Sicilia.
I sindacati “Abbiamo più volte chiesto incontro”
Gli esponenti sindacali aggiungono: “Ricordiamo che i Co.co.co sono impiegati presso le strutture commissariali nate per l’emergenza Covid e che in questi ultimi due anni difficili di pandemia hanno retto i servizi volti a contrastare questa emergenza. Abbiamo chiesto più volte un incontro al governo regionale e, lo facciamo di nuovo oggi, al presidente Renato Schifani, sensibile a questa emergenza. Chiediamo il rinnovo dei contratti per questi lavoratori visto che l’emergenza Covid non è mai finita e subito un incontro per valorizzare queste professionalità che, in un momento così difficile per il Paese, hanno reso un servizio essenziali per i cittadini”.
In giunta la problematica, sospeso il sit-in annunciato
Ieri, intanto, una delegazione di professionisti del comparto tecnico ed amministrativo impegnati nell’emergenza Covid19 è stata ricevuta dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
“Ringraziamo Schifani – affermano i lavoratori – per aver squarciato il velo della grande incertezza che ha avvolto il futuro di questo bacino di professionisti, impegnandosi a portare in Giunta regionale, il 29 dicembre, la discussione sulla proroga dei contratti in scadenza, attraverso la quale le Aziende Sanitarie siciliane potranno deliberare la prosecuzione dei rapporti di lavoro”.
E proseguono: “Saremo presenti nel vigilare su tutti i passaggi successivi affinché alle centinaia di colleghi in tutta la Sicilia venga garantita la continuità lavorativa e possano vivere con serenità la fine dell’anno”.
Inoltre: “Dal presidente parole importanti che riconoscono il valore del nostro lavoro in questi difficili anni di pandemia. La Giunta Regionale il 29 dicembre tratterà la nostra vicenda, per questo motivo riteniamo corretto sospendere il sit-in annunciato, ma rimane fermo lo stato di agitazione di tutto il personale”.
Percorso tutto da definire
Si tratta, comunque, di un percorso tutto da definire, la cui proroga dei contratti prospettata dal presidente della Regione e dal Governo Regionale è solo uno dei prossimi ed imminenti step. Sul futuro di questi lavoratori, infatti, si è aperta una lunga discussione che, ad oggi, non vede una soluzione definitiva che garantisca una prospettiva chiara a garanzia delle professionalità acquisite e del buon funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale.
Accolta la disponibilità e la sensibilità del Presidente Schifani su una possibile proroga, rimane di fondamentale importanza l’impegno del Parlamento Nazionale, la cui azione sarà decisiva per trovare una soluzione al futuro di centinaia di lavoratori in tutta la Sicilia.
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