L’assessore alla pianificazione urbanistica del Comune di Palermo Giusto Catania ha inviato una nota al presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, con la quale chiede di avviare la discussione generale sul Piano Regolatore della città di Palermo.

Strumento urbanistico in fase di stallo

“Da quattro mesi – scrive l’assessore – il nuovo Piano Regolatore Generale è nella disponibilità del Consiglio comunale e ritengo che sia importante che la città conosca le grandi linee strategiche della variante generale, così da favorire la partecipazione attiva alle scelte di pianificazione urbanistica”.

Sollecitato tra le parti un confronto

L’assessore Catania, inoltre, nella nota sottolinea che “in città è sentita l’esigenza di un confronto tanto che alcune forze politiche, gruppi consiliari e organizzazioni sociali stanno promuovendo iniziative pubbliche per discutere del Piano Regolatore; mentre alcuni ordini professionali e l’Ance chiedono, da tempo, un confronto sulle scelte di fondo della pianificazione urbanistica della città” e che ci siano “tutte le condizioni politiche ed istituzionali, oltre che i tempi tecnici, per discutere del Prg della città, con l’obiettivo di adottare la delibera che disegna la variante generale e contribuisce a rendere più vivibile la città di Palermo. Non sfuggirà certamente l’impatto positivo, sulla tutela del territorio e la relativa ricaduta economica, che potrà avere sulla città l’adozione del nuovo strumento urbanistico”.

Un percorso condiviso

Nel frattempo la giunta comunale ha deliberato l’attivazione dell’Urban Center e ha definito un protocollo d’intesa con l’Università degli Studi di Palermo per favorire i processi di partecipazione, utili alla definizione dello strumento urbanistico. In questo scenario, secondo Catania, appare importante che il consiglio comunale possa avviare una discussione pubblica e trasparente che contribuirà a chiarire eventuali dubbi e approfondire le scelte strategiche. Lo stesso consiglio aveva stabilito un percorso per la trattazione della delibera, in occasione della conferenza dei capigruppo dell’8 aprile 2021 alla presenza del sindaco. “Tale percorso istituzionale – si evidenzia nella nota – è stato successivamente, condiviso con i Presidenti delle Commissioni consiliari e delle otto Circoscrizioni”.

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