Le concessioni demaniali resteranno valide fino al 2020. Lo rende noto l’assessore regionale Maurizio Croce, che ha firmato, si legge in una nota, “il decreto in materia di demanio marittimo regionale, di conferma al 2020 della validita’
delle concessioni demaniali a seguito della pronuncia della Corte di Giustizia europea del 14 luglio 2016 ed attuativo della legge regionale 3/2016 che ha operato il riordino delle modalita’ di gestione del demanio marittimo regionale, approvando l’aggiornamento delle nuove linee guida per la redazione e l’aggiornamento dei Piani di utilizzo del demanio marittimo (PUDM), strumento prodromico per l’effettivo trasferimento delle funzioni amministrative ai Comuni costieri”.

“Il provvedimento adottato – spiega l’assessore del Territorio e dell’Ambiente della Regione Sicilia -, riveste, pertanto, grande rilevanza considerato che da esso discenderanno le scelte di pianificazione delle coste siciliane, con impatti rilevanti sull’economia dell’isola, aprendo il settore a nuove opportunita’ di investimenti in particolare sulle numerose aree demaniali ancora libere, senza che nel frattempo vengano meno i diritti degli operatori che negli anni hanno investito significative risorse economiche”.

“Il decreto – aggiunge Croce – consente di rendere effettivo il trasferimento delle competenze gestionali del
demanio regionale ai Comuni
in analogia a quanto gia’ avviene nel resto d’Italia”.

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