Le aziende di bus con conducente sono scese in piazza questa mattina, a Palermo, per protestare davanti Palazzo d’Orleans. Il settore in ginocchio per l’emergenza Covid, niente turisti, niente lavoro. In aggiunta il silenzio a tutti i tentativi di interlocuzione messi in atto della categoria con il Governo Regionale. Nessun sostegno economico per un comparto che rischia così di scomparire. Così si sono ritrovati stamattina davanti Palazzo d’Orleans per far sentire la propria voce e simbolicamente riconsegnando le targhe dei veicoli e le autorizzazioni all’attività.
“Non lavoriamo da febbraio e le istituzioni non ci hanno dato nulla, nessun aiuto. Siamo in trattative da mesi con la Regione per chiedere sostegni alla nostra categoria ferma per mancanza di clienti. Non abbiamo ricevuto un sostegno a fondo perduto e neanche le altre misure richieste come lo stop al rinnovo autorizzazioni che ci costano mediamente 500 euro anno. Nessun segnale ricevuto, non veniamo ricevuti ecco perchè siamo qui a consegnare le autorizzazioni. Il turismo rimarra a piedi, non si muoverà più, anno prossimo le aziende sono destinate a scomparire”. Così Maurizio Reginella titolare della Reginella bus.
A nulla è servito il fondo trasferito dallo Stato alla Regione per affiancare il Trasporto pubblico con mezzi turistici: “del piano oggi non se ne sa praticamente nulla. Quello della consegna delle licenze e delle targhe – ha poi aggiunto il presidente – è l’ultimo atto da parte della nostra categoria. Il trasporto persone non è più affar nostro. Senza un intervento serio da parte della Regione e delle Istituzione – ha poi concluso Reginella – il percorso del trasporto turistico e delle nostre aziende per noi termina qui”.
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