Si aprono nuovamente gli spiragli che sembravano essersi chiusi per i precari ex Pip siciliani in protesta da tre giorni.

Convocazione del Vice Presidente della Regione

Il Vice presidente della Regione Gaetano Armao ha convocato una delegazione dei precari per un incontro che serva a discutere il percorso della loro stabilizzazione e quanto previsto in finanziaria regionale o preventivabile con il governo di Roma. Inizialmente la convocazione era stata fissata per sabato 30 poi anticipata alla sera di venerdì 29 aprile

“Speriamo sia la volta buona per avviare il percorso che porti alla revisione degli accordi con Roma e dunque allo sblocco delle procedure di stabilizzazione” dice Mimma Calabrò la sindacalista che da sempre segue la vertenza.

Terzo giorno di protesta in  via Notarbartolo

La convocazione è arrivata dopo la terza giornata di protesta che si è svolta in via Notarbartolo0 a Palermo sotto la sede dell’assessorato regionale all’economia

Ieri la protesta all’assessorato lavoro

Il secondo giorno di protesta dei lavoratori ex Pip di Palermo si era svolto in via Trinacria sotto la sede dell’assessorato del Lavoro. Ciò al fine di avere un incontro con l’assessore Antonio Scavone e con i vertici della macchina burocratica regionale. Una tre giorni di protesta annunciata dalle sigle sindacali che dovrebbe portare i lavoratori domani all’assessorato all’Economia. Sul tavolo delle trattative, oltre alle questioni relative ai sussidi e al cosiddetto bonus Renzi, rimane la richiesta del piano di stabilizzazione del personale ex Pip.

La protesta degli ex Pip

Una battaglia, quella per la stabilizzazione, che va avanti da oltre vent’anni. Una strada lastricata di promesse mai mantenute, come specificato dal sindacalista della Rsa Cisl Giovanni Parrino. “Stiamo manifestando per avere delle notizie fatta dal dottore Sciacca.

“Chiediamo la stabilizzazione dei lavoratori”

Giovanni Parrino si concentra poi sulle questioni poste sul tavolo delle trattative. Fra queste, al primo posto, trova spazio quella relativa alle stabilizzazioni. Questione sulla quale si sarebbe aperto uno spiraglio a livello nazionale. “Per prima cosa chiediamo la stabilizzazione dopo 22 anni di lavoro in nero, senza avere versati contributi. Speriamo che questo sia l’anno giusto. Abbiamo più volte sentito prospettive di stabilizzazione, senza poi avere una concretizzazione. Rispetto alla manifestazione tenuta mercoledì, abbiamo ottenuto due delle tre cose che avevamo chiesto: il pagamento del sussidio di aprile e la relazione che doveva andare in via Trinacria. Rimane sul tavolo la questione legata al pagamento del bonus Renzi, ma per quello si dovrà aspettare qualche altro giorno”.

Russo: “Sbloccati fondi per pagamenti quadrimestre bonus Renzi”

Novità positive, sul fronte del tavolo di confronto, che vengono annunciate dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Mimmo Russo. L’esponente del sindacato Cisal annuncia la messa in pagamento del quadrimestre gennaio-aprile del cosiddeto “bonus Renzi”. “Questa mattina, come da programma, si sono concentrati davanti all’assessorato regionale al Lavoro, in attesa dell’incontro con l’assessore Antonio Scavone. L’esponente della Giunta Musumeci ha confermato la notizia già diffusa il giorno prima, che sono stati avviati i mandati di pagamento del quadrimestre gennaio-aprile del cosiddetto bonus Renzi. A questo è seguito, da parte dell’assessore, la comunicazione che la relazione richiesta da Roma dal tavolo nazionale è stata predisposta ed inviata all’assessore Gaetano Armao”.

Il rappresentante sindacale ribadisce la necessità di stabilizzare i lavoratori ex Pip. “Ho chiesto all’assessore Scavone – sottolinea Russo – di istituire un tavolo tecnico all’assessorato al Lavoro, che sarà sede delle trattative per la contrattualizzazione dei lavoratori ex Pip. Domani, i lavoratori si ritroveranno per il terzo giorno di mobilitazione al sit-in presso l’assessorato all’Economia di via Notarbartolo per incontrare l’assessore al Bilancio per verificare che lo stesso abbia già girato a Roma la circolare di cui sopra. Ciò in maniera da predisporre le modifiche richieste all’accordo Stato-Regione”.

Mercoledì il blocco stradale fra via Praga e viale Strasburgo

La protesta segue quella tenutasi nella giornata di mercoledì 27 aprile all’incrocio fra via Praga e viale Strasburgo. Un folto gruppo di lavoratori aveva bloccato la normale circolazione del traffico. Ciò per richiedere il pagamento del sussidio del mese di aprile, nonché il pagamento del cosiddetto bonus Renzi, relativo al quadrimestre gennaio-aprile 2022.