Priorità al disegno di legge per la reintroduzione in Sicilia delle Province, con il sistema dell’elezione diretta del presidente. Precedenza anche all’interpretazione autentica che toglie retroattivamente alcune cause di inconferibilità ed ineleggibilità per alcuni deputati regionali e la norma sullo screening neonatale. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo dell’Assemblea Regionale Siciliana, che si è data una road map per i prossimi appuntamenti d’aula.

Mercoledì i testi verranno incardinati in Aula. Per il disegno di legge sulle Province verrà dato il termine per la presentazione degli emendamenti che scadrà lunedì della prossima settimana. Da martedì, sempre della prossima settimana, si prevede la discussione generale e, quindi, mercoledì 31 si dovrebbe iniziare a votare il disegno di legge fortemente voluto dal centrodestra, ma anche da altri partiti, ed inserito nel programma del governo regionale.

Per la norma che toglie retroattivamente alcune cause di ineleggibilità, che era stata espunta dalla finanziaria, sarà necessario un ulteriore passaggio in Commissione Affari istituzionali per un parere.

L’approvazione alla prima commissione all’Ars

Approvata a fine dicembre la legge sul ripristino delle province che è tornata in I Commissione Affari Istituzionali. Sei voti favorevoli e un astenuto. È il secondo, ed ultimo passaggio, per la proposta di legge che era già stata esitata favorevolmente dalla stessa commissione e successivamente dalla Commissione Bilancio.

Donato, “Indispensabile far uscire dal limbo le Province”

“Il Parlamento siciliano ha la possibilità concreta di far finalmente uscire le Province siciliane dallo scandaloso limbo di dieci anni in cui le aveva cacciate la disastrosa norma voluta dal governo Crocetta. Mi auguro che il ddl Province arrivi presto in Aula per concludere quanto prima il suo iter per restituire ai siciliani enti funzionanti e eletti dai cittadini” lo dice l’europarlamentare Francesca Donato, vice presidente nazionale della Democrazia Cristiana.

“Ringrazio il presidente della I Commissione affari istituzionali, Ignazio Abbate, relatore in aula della legge – continua Donato – che insieme all’assessore regionale Andrea Messina al capogruppo Carmelo Pace a tutto il gruppo parlamentare della DC all’Ars hanno lavorato per una riforma che caratterizzerà in positivo questo legislatura e avrà importanti ricadute sulla vita di tutti i siciliani” conclude.

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