Un’opportunità per riflettere su temi della politica, quali questione meridionale, insularità, assenti molto spesso dal dibattito nazionale,un’occasione per far conoscere a chi al mondo della politica si vuole accostare gli strumenti di azione ed intervento come delibere di giunta o determine dirigenziali. Questi gli obiettivi della Scuola di Formazione Politica promossa e realizzata dal deputato Udc Vincenzo Figuccia che avrà il supporto del movimento “Cambiamo la Sicilia”da lui stesso fondato. Le lezioni prenderanno il via venerdì alle 16 nei locali dell’Istituto Padre Annibale di Francia.

Proprio a Figuccia, Blog Sicilia ha chiesto i perchè del progetto e come esso si articolerà. 

E’ un’esigenza che avvertivo da tempo ed è un progetto a cui già lavoravamo. L’avvio il 18 gennaio non è casuale, infatti proprio in questa data ricorrono i 100 anni dell’appello ai “Liberi e forti” di Don Sturzo. Ecco proprio partendo da questo ricordo, sono voluto andare oltre, facendo qualcosa di più strutturato e lasciando così il segno”.

La scuola sarà articolata in una parte per così dire di didattica frontale che si svilupperà in dodici incontri, un venerdì al mese per quattro ore, per complessive a 48 ore. A questi incontri se affiancheranno altrettanti per così dire itineranti,  gli studenti incontreranno assessori, deputati o andranno presso aziende e non in ultimo parteciperanno ad incontri e manifestazioni.

La scuola Padre Annibale di Francia non sarà l’unica sede degli incontri, le lezioni si svolgeranno all’Università di Palermo, alla facoltà teologica o anche nelle aule consiliari per dare dinamicità al progetto.

Ci saranno delle selezioni?

Da quando abbiamo lanciato attraverso i social l’iniziativa invitando, chi fosse interessato, a mandare una mail all’indirizzo scuola scuolapoliticacls@gmail.com è stato boom di richieste.

Faremo una selezione, prenderemo non più di 100 persone, scelte a secondo del curriculum e del percorso di studio o professionale. Insomma spero sia un’occasione di confronto e crescita su temi della politica quali la questione meridionale o l’insularità che non vengono mai trattati, un’opportunità per rimetterli al centro del dibattito politico. Sono tutti temi che del resto sono stati motore d’avvio del nostro movimento Cambiamo la Sicilia e saranno filo conduttore del percorso di questa scuola.

Venerdì all’inaugurazione sarà presente il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa.