- Ritardi nei pagamenti per alcuni percettori del reddito di cittadinanza
- Il beneficio economico di solito viene erogato il giorno 27
- Ma il 27 novembre era sabato, motivo per cui l’Inps ha anticipato, o posticipato di pochi giorni i pagamenti
Modifiche di data sui pagamenti del reddito di cittadinanza, che di solito viene erogato il giorno 27 del mese.
Ma il 27 novembre era sabato, motivo per cui l’Inps ha anticipato, o posticipato, anche se di poco la data di erogazione del beneficio economico.
Pagamento anticipato in alcuni casi
Il pagamento del reddito di cittadinanza è stato anticipato al 25 0 26 novembre, oppure posticipato ad oggi, 29 novembre. Va ricordato innanzitutto che coloro che hanno fatto domanda per la prima volta o hanno richiesto il sussidio nel mese di ottobre hanno ricevuto la ricarica già a partire dal 16 novembre.
I beneficiari del pagamento anticipato sono stati: beneficiari da almeno due mesi; coloro che hanno fatto domanda per il rinnovo a settembre 2021 e che hanno ottenuto il primo pagamento della seconda tranche di 18 mesi entro la metà del mese di ottobre; coloro che hanno inoltrato la richiesta di sussidio all’INPS per la prima volta a settembre 2021 e che entro il 15 del mese di ottobre hanno ottenuto la prima ricarica RdC.
Per tutti gli altri beneficiari, i pagamenti del reddito di cittadinanza sono in corso.
Saranno invece posticipati al mese di dicembre i pagamenti per i beneficiari che presenteranno (o hanno già presentato) domanda di Reddito di Cittadinanza dal 1° novembre al 30 novembre.
Come presentare le istanze di sussidio
È utile ricordare che le istanze di sussidio possono essere presentate: in modalità telematica utilizzando l’apposito servizio disponibile sul portale “inps.it – Prestazioni e Servizi / Prestazioni / Reddito e Pensione di Cittadinanza”; sempre online ma sul portale istituzionale del sussidio; avvalendosi dei servizi resi da CAF e patronati; presso Poste Italiane.
Intanto arriva il bonus aggiuntivo
E’ bene ricordare inoltre che i percettori del reddito di cittadinanza potranno ricevere un contributo aggiuntivo fino a 4.680 euro.
La comunicazione dell’Inps
Il 24 novembre, l’Inps ha pubblicato, sul proprio sito, una nota nella quale si legge: “Il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 prevede il riconoscimento ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC), che avviano un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o una società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione, di un beneficio addizionale in unica soluzione pari a sei mensilità del Reddito di Cittadinanza nei limiti di 780 euro mensili”. Si tratta di un incentivo per favorire il lavoro autonomo.
Il beneficio addizionale
Ancora sul sito dell’Inps si legge: “Il beneficio addizionale, volto a favorire percorsi di lavoro autonomo e di autoimprenditorialità dei soggetti beneficiari di RdC, è riconosciuto dall’INPS previa richiesta tramite il nuovo modello “Com Esteso”, reso disponibile telematicamente dall’Istituto, da presentare secondo le modalità illustrate dalla circolare”.
La circolare del 22 novembre
L’Inps ha chiarito i requisiti e le regole di accesso nella circolare numero 175 del 22 novembre.
Il beneficio è rivolto a coloro che “abbiano avviato, entro i primi dodici mesi di fruizione del Rdc, un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o abbiano sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio”. Chi ne fa richiesta deve far parte di un nucleo familiare beneficiario di una prestazione di Reddito di cittadinanza in corso di erogazione.
Il contributo erogato in un’unica soluzione, come fare domanda
Il contributo viene erogato in un’unica soluzione, che va a incrementare l’assegno già percepito a titolo di sussidio. Gli aspiranti al bonus aggiuntivo devono aver comunicato all’Inps l’avvio dell’attività entro 30 giorni attraverso il modello “Rdc-Com Esteso”. La domanda deve essere presentata per via telematica, attraverso il sito dell’Inps, previa autenticazione con pin/Spid/Carta nazionale dei servizi /Carta di identità elettronica, tramite patronato o un Centro di assistenza fiscale.
Il bonus, non tutti lo sanno, è già operativo dal 24 settembre 2021, ma ora l’Inps ha specificato requisiti e regole di accesso.
I requisiti per richiedere il bonus
Ricapitolando i requisiti per richiedere il bonus sono i seguenti: essere componenti di un nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza; aver avviato, entro i primi 12 mesi di fruizione del reddito di cittadinanza, un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o aver sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio; non aver cessato, nei 12 mesi precedenti, un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale, o non aver sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio, ad eccezione della quota per la quale si chiede il beneficio addizionale; non essere parte di nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno già usufruito del bonus (erogabile una sola volta per ciascun nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza).
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