Percepiscono il reddito di cittadinanza e fanno lavori volontari. Molti puliscono le strade e i monumenti di Palermo. Oggi il Consiglio comunale di Palermo affronterà la questione.

Sì, perchè il fenomeno dei percettori di reddito che sarebbero utilizzati come veri e propri dipendenti da affiancare agli operatori della Rap, sta diventando sempre più importante tanto da meritare un punto all’ordine del giorno. Dalla società arriva la smentita ma i consiglieri vogliono comunque vederci chiaro dopo la richiesta del consigliere Mimmo Russo.

Come riporta il Giornale di Sicilia, secondo il consigliere comunale, dietro all’utilizza dei beneficiari del reddito, ci sarebbe qualcuno che ne approfitterebbe. “Ancora non esistono norme che disciplinano l’impiego anche per poche ore di chi percepisce il reddito di cittadinanza. Men che meno è disciplinato il rapporto che possa legarli a un’azienda comunale. È necessario vederci chiaro per evitare brutte sorprese”.

Orlando, il presidente dell’assemblea, ha convocato il presidente della Rap Norata e anche le funzioni dirigenziali di Rap per chiarire il mistero. “Non abbiamo rapporti di convenzione con nessuno – ha spiegato Norata -. Questi percettori del reddito di cittadinanza in qualche occasione si sono presentati e li abbiamo trattati come qualsiasi altra associazione di volontariato che voglia fare la sua parte tenendo pulita la città”.

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