- Forestali, il Pd: “proposta governo regionale abroga lavoro a tempo indeterminato”.
- I dem a supporto dei sindacati, criticano la Regione
- “La legge proposta elimina la possibilità di stabilizzazione e blocca il turn over”
“Condividiamo le critiche delle organizzazioni sindacali, quella del governo regionale è una proposta da bocciare perché non tutela l’ambiente e invece di cancellare il precariato cancella il lavoro a tempo indeterminato”. Lo dicono i deputati regionali del PD Giuseppe Lupo, Michele Catanzaro ed Antonello Cracolici a conclusione dell’incontro con i rappresentanti sindacali dei lavoratori forestali che si è svolto questa mattina in Ars.
Le critiche alla legge
“Il testo di legge proposto – ha aggiunto Lupo – elimina la possibilità di stabilizzazione, blocca il turn over dei lavoratori stagionali e il ricambio generazionale”.
Pd: “Sosterremo lavoratori in Aula”
“Il progetto di legge del governo non ha una visione produttiva del comparto forestale, non affronta i temi della lotta agli incendi e della prevenzione del dissesto idrogeologico. Abbiamo tradotto le richieste dei lavoratori in emendamenti che sosterremo in commissione ed in aula – conclude Lupo – per arrivare ad una riforma concreta che trasformi quello dei forestali in un comparto di vitale importanza per la tutela ambientale in Sicilia’.
Critiche dei sindacati
La Fp Cgil Sicilia bollava pochi giorni fa come “scellerata la soluzione” trovata dal governo per sopperire al gap numerico esistente tra il personale in divisa in servizio e gli 800 agenti previsti in pianta organica.
“Per l’ennesima volta – aggiunge Agliozzo – intendiamo richiamare l’attenzione delle competenti Istituzioni sulle problematiche relative all’organizzazione del Comando del Corpo Forestale e al proclamato concorso per allievi agenti. Ci sembra subito opportuno partire da un dato: la Sicilia, che vantava un prestigioso organico, in virtù del nostro Statuto speciale, composto da circa 3.180 unità, tra guardie e tecnici, oggi dispone soltanto di 380 addetti in divisa e 200 come personale tecnico“.
Intanto in arrivo il nuovo bando
La Regione torna ad assumere: il primo step riguarderà 46 forestali per cui sarebbe arrivato l’ok dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro. Adesso partirà la “caccia” a 3 milioni di euro per affidare ad una società privata la selezione delle domande. Ben 600 saranno immessi in ruolo entro 5 anni.
«Siamo pronti a pubblicare il bando – aveva detto Cordaro pochi giorni fa al Gds – . Pensiamo di poterlo fare all’inizio del 2022. Ma le procedure propedeutiche dovranno essere espletate entro fine dicembre». Previste tra le 80mila e le 100mila domande.
La graduatoria, dopo i primi 46 vincitori, sarà importante perché sarà utilizzata dalla Regione per lo scorrimento per le 600 assunzioni previste in 5 anni.
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