L’Ars ha approvato il disegno di legge “Norme in materia di funzionamento del Corpo forestale della Regione siciliana”. Esulta Diventerà Bellissima, il movimento del presidente Nello Musumeci, che parla di “via alla stagione dei concorsi“. Di pari passo la Lega e i sindacati. Il M5S invece si astiene: “Forte rischio impugnativa e perplessità sulla coperture”, dicono i pentastellati.
Ma andiamo con ordine.
Cordaro: “Ars ha dimostrato grande sensibilità”
«Esprimo la soddisfazione mia personale e quella del governo Musumeci per l’approvazione all’Ars della norma che finanzia l’assunzione di nuovi agenti all’interno del Corpo forestale attraverso apposite procedure concorsuali. Voglio ringraziare il Parlamento tutto per la sensibilità dimostrata in questa occasione». Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, commentando l’approvazione all’Assemblea regionale della norma che dà il via libera ai concorsi.
Un risultato ottenuto con il voto favorevole di tutta la maggioranza e con l’astensione delle opposizioni. Saranno avviate adesso le procedure per l’inserimento dei primi 46 agenti forestali ma è previsto che, entro i prossimi 5 anni, il personale in ruolo salga a circa 600 unità.
Savarino: “Si apre la stagione dei concorsi”
“Il voto finale di oggi in Aula dà finalmente una copertura finanziaria adeguata a potenziare l’organico della Guardia Forestale”, commenta l’on. Giusi Savarino a margine della seduta. “Sin da subito in IV Commissione, in sinergia con il Governo Musumeci, avevamo accolto gli accorati appelli del dirigente generale del Corpo Forestale della Regione siciliana, dott. Salerno, e assieme all’Assessore regionale per il territorio e l’ambiente, Cordaro, ci siamo impegnati per produrre tutti gli atti propedeutici e normativi necessari per mettere in condizione il Corpo Forestale di operare sul territorio in maniera appropriata, specie in un momento storico particolare in cui incendi e allagamenti impensieriscono, e non poco, tutti i siciliani”.
Prosegue l’onorevole: “Anche oggi, con il Governo Musumeci si apre la stagione dei concorsi: sono 600 i posti messi a bando con immissione al ruolo entro 5 anni, con l’obiettivo di incrementare l’organico del Corpo Forestale, che da anni soffre una notevole carenza di personale, di garantire il ricambio generazionale e di offrire una possibilità occupazionale a tanti giovani. Una legge che restituisce dignità al Corpo Forestale e restituisce un Corpo Forestale pienamente efficace alla Regione Siciliana”.
M5S: “Forte rischio impugnativa”
“Forte rischio impugnativa e coperture incerte”: Sono queste le motivazioni che hanno portato il M5s all’’Ars ad astenersi nella votazione sul ddl che dà il via alle assunzioni nel Corpo forestale della Regione.
“In base all’accordo siglato tra Stato Regioni – dicono i deputati – non è possibile bandire nuovi concorsi e pertanto l’ipotesi di una nuova, ennesima, impugnativa dal parte del Consiglio dei ministri è tutt’altro che peregrina. Enormi dubbi ci sono anche sulle coperture. La Sicilia ha enorme bisogno di concorsi e nuovi posti di lavoro, ma non è alimentando false illusioni che si danno concrete risposte ai siciliani”.
Figuccia (Lega): “Nuove assunzioni”
“Esprimo piena soddisfazione per l’approvazione, avvenuta oggi in Aula, della norma che prevede l’assunzione di personale a tempo indeterminato all’interno del Corpo Forestale della Regione Siciliana”. A dichiararlo è Vincenzo Figuccia deputato della Lega all’Ars e commissario provinciale del partito a Palermo.
“La norma in questione prevede lo stanziamento delle risorse economiche per bandire il concorso ed al contempo garantisce l’assunzione di circa 47 operai forestali, all’interno di una graduatoria che prevede l’assunzione di circa 600 persone nel corso del quinquennio. Per tali ragioni considero l’atto approvato oggi dal Parlamento regionale, una legge necessaria che si inserisce nell’idea di uno svecchiamento del personale. Molti forestali, infatti, hanno ormai un’età per la quale andrebbe immaginato un percorso di stabilizzazione a tempo pieno e un processo di turnover che, consenta, finalmente, attraverso questa norma l’assunzione di nuovo personale”.
I sindacati esultano
“Esprimiamo la massima soddisfazione per l’approvazione all’Ars della norma sul Corpo forestale. Riaprire la stagione dei concorsi per sopperire alle gravi carenze di organico è solo il primo passo per il rilancio di un’istituzione che ha dimostrato di essere fondamentale non solo nella salvaguardia del territorio e dell’ambiente, ma anche a tutela della salute pubblica. Auspichiamo adesso che la norma passi indenne dal vaglio della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella consapevolezza che di questo nuovo inizio il Corpo forestale ne ha estremo bisogno”. A dirlo è Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia.
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