La decisione per l’aumento dei positivi

Vaccini anti-covid19, gli “open days” in Sicilia proseguono fino al 14 settembre

Proseguiranno fino a martedì 14 settembre gli “open days”, l’iniziativa voluta dalla Regione Siciliana per incentivare la campagna di vaccinazione contro il covid19. La decisione di implementare ulteriormente l’attività è stata presa dall’assessorato alla Salute, in considerazione dell’aumento di positivi al virus.

Due i sieri che saranno utilizzati

Le somministrazioni, che avverranno prevalentemente con i sieri Pfizer e Moderna, verranno effettuate in tutte le aziende del servizio sanitario regionale, compatibilmente con l’attività programmata dalle stesse. Prosegue, in contemporanea, anche il consueto e normale iter di prenotazione attraverso l’apposita piattaforma telematica.

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C’è da dire che la Sicilia non viaggi certamente su numeri record per quanto concerne le vaccinazioni contro il covid19. Ad esempio i vaccini agli over 80 rimangono fermi al 79%. Un dato che si allontana di molto dalla media nazionale. In Italia, infatti, l’88% ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Allo scorso 9 luglio quasi il 79% dei docenti siciliani ha invece ricevuto almeno una dose di vaccino anti-covid secondo i dati rilevati dalla struttura di monitoraggio della campagna vaccinale della Regione Siciliana che scaturisce dal censimento di tutti coloro i quali si sono sottoposti al vaccino dichiarando, al momento della compilazione della modulistica, di essere insegnanti o operatori scolastici. La platea di chi lavora nelle scuole statali (docenti e non docenti) e nelle università nell’isola ammonta a 129.640 persone. Di queste, 102mila hanno ricevuto almeno una dose dall’inizio della campagna vaccinale, pari al 78,6%.

Partita campagna vaccinazione di prossimità

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Intanto è partita già da quasi un mese la campagna di vaccinazione di prossimità voluta dal governo regionale. Una vera e propria campagna ‘a tappeto’, un piano articolato per imporre una forte accelerata alla campagna di immunizzazione, anche alla luce della diffusione della variante ‘Delta’, e raggiungere al più presto la quota dell’80 per cento di vaccinati stabilita a livello nazionale. Tale campagna si chiuderà l’1 settembre.

 

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