Alla presenza del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli l’Anas ha inaugurato il nuovo viadotto Himera, lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania. Il ponte sarà riaperto al traffico nel pomeriggio. Cinque anni fa alcuni piloni cedettero a causa di una frana, la chiusura del viadotto spezzo’ in due l’autostrada con notevoli disagi per la circolazione. Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, non è presente alla cerimonia. Il governatore non ha inviato neppure un assessore. Da mesi tra Regione siciliana e Anas è in corso una dura polemica proprio sulla gestione dei tanti cantieri aperti nell’isola. Nei mesi scorsi, Musumeci aveva persino presentato una diffida nei confronti di Anas. Alla cerimonia presenti, invece, anche il vice ministro Giancarlo Cancelleri e i deputati M5s all’Ars.

E proprio Cancelleri ne approfitta per togliersi veri e propri ‘massi’ dalla scarpa e attacca senza remore l’intero governo regionale che fino a questa mattina ha sottolineato come non ci sia nulla da festeggiare.

“Penso che le dimissioni dovrebbero rassegnarle tutti quanti alla Regione, la montagna franata 5 anni fa, che fece sedere i piloni del ponte Imera, sta ancora lì e non hanno mosso un dito” ha detto il vice ministro delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri ai cronisti, rispondendo a mesi di polemiche e provocazioni, a proposito delle dimissioni , respinte dal governatore Nello Musumeci dell’assessore ai Trasporti Marco Falcone che aveva promesso la remissione delle deleghe nel caso in cui l’Anas avesse riaperto il viadotto il 31 luglio come annunciato nelle
scorse settimane non credendo agli impegni assunti dopo i tanti rinvii. “Le dimissioni di Falcone poi respinte rientrano in una vicenda stucchevole” ha continuano Cancelleri

“‘Su questo tratto di autostrada abbiamo investimenti importanti che comportano l’apertura di tanti cantieri. Il calvario purtroppo non è finito, ma dobbiamo mettere a posto l’autostrada, sono impegni per noi e per gli utenti. Questi lavori non si fanno dal giorno alla notte. Se vogliamo fare lavori purtroppo dobbiamo pagarne il prezzo anche con i rallentamenti” ha detto l’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini.

Simonini ha poi risposto alla polemica di Musumeci lanciata questa mattina sui social “Il governatore Nello Musumeci dice che non c’è niente da festeggiare? Stiamo lavorando molto, in Sicilia come per resto il d’Italia – aggiunge Simonini – Le lentezze sono dovute alle imprese, stiamo dando 30 per cento anticipazioni alle aziende proprio per spingere le imprese anche a lavorare di notte, non tutte hanno le forze”.

I rapporti con la Regione siciliana sono tesi da tempo e la Sicilia ha annunciato una richeista di danni per i ritardi Anas “Dal mio punto di vista c’è collaborazione con la Regione, come Anas continuiamo il nostro lavoro per farlo al meglio poi la Regione puo’ decidere cosa fare e anche se ci sono punti di vista differenti noi andiamo avanti per fare il nostro lavoro” ha concluso Simonini

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