La notte di San Silvestro è trascorsa a Palermo con decine e decine di incendi ai rifiuti provocati dallo scoppio di fuochi d’artificio abusivi. E’ accaduto in diversi quartieri della città, dalla periferia alle zone più vicine al centro storico. Di diverso rispetto alle ultime notti il fatto che gli incendi no sembrano siano stati provocati volutamente. Il fuoco si è innescato per via della presenza di tanta spazzatura abbandonata per strada che avrebbe preso fuoco per via dei fuochi d’artificio esplosi abusivamente. Scintille e fiammate partite da razzi e petardi che hanno provocato un rogo dietro l’altro.
Decine di interventi
Per i vigili del fuoco una notte intensa con interventi senza soluzione di continuità. Un rogo dietro l’altro specie nei quartieri dello Sperone, Zen e Villaggio Santa Rosalia. Sono state queste le zone più interessate dove i fumi si sono levati in cielo con impressionante costanza. Considerando anche il numero impressionante di botti sparati, anche questa volta i divieti hanno steccato, anche quello assoluto imposto dal sindaco Roberto Lagalla qualche giorno fa con apposita ordinanza.
. I petardi esplosi sono finiti sui sacchi di spazzatura non raccolti e hanno provocati incendi. Come in via Michele Cipolla, via Alloro via Palmerino, via Campo, Via Dossuna, via Salvatore Cappello, via Pecori Giraldi, via Primo Carnera, corso Pisani, piazza Castelbuono, via Ruggero Maturano, e in via Dell’Usignolo.
Diversi gli interventi per incendi gazebo e tendoni provocati dallo scoppio dei botti di fine. L’ordinanza del sindaco Roberto Lagalla, come ogni anno, è stata disattesa. Scoppi in città e in provincia ovunque. Alla fine in comando provinciale di Palermo ha chiuso il 2023 con 16.191 interventi. Mille in più rispetto al 2022.
Nelle ultime notti stesse scene
Situazione in continuità con quella delle ultime notti, a dire il vero, seppur in numero minore di roghi. Con i quartieri di Palermo invasi dai rifiuti non raccolti durante i giorni di festa. Situazione molto grave nella zona di corso Calatafimi, anche attorno alla stazione centrale, così come al Cep, Borgo Nuovo, Bonagia e Falsomiele. E anche due notti fa i vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di diversi roghi di cataste di spazzatura. Gli incendi si sono verificati in via Paladini, viale Strasburgo, via Tiro a segno, piazza Rossi, via Sacco e Vanzetti. In quest’ultima zona ci sono stati ben due interventi. Qualche giorno fa ad essere presa di mira la zona storica del quartiere della Zisa con diversi roghi che si sono verificati nel corso della notte. Vigili del fuoco ancora una volta costretti a dovere spegnere le fiamme anche per salvaguardare la salubrità dell’aria e dell’ambiente, a tutela dei residenti. Situazione che pare incontrollabile.
Situazione aggravata dopo Santo Stefano
La situazione, già complicata, sembra essersi aggravata dopo Santo Stefano. Cumuli di rifiuti sono rimasti per strada in diversi quartieri di Palermo. La Rap, l’azienda che si occupa delle raccolta dei rifiuti nel capoluogo siciliano, sta cercando di recuperare le tonnellate rimaste per strada anche se i vertici dell’azienda hanno dichiarato che i cittadini non hanno rispettato il divieto di gettare spazzatura nei festivi. Intanto anche tre notti fa i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere i roghi appiccati in via Maggiore Toselli, in piazza Montegrappa, in via Saccone Vanzetti e in largo Ferdinando Fuga.
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