Costituito il coordinamento Mpa della provincia di Palermo. Commissario è Roberto Di Mauro. assessore regionale all’Energia e dei servizi di pubblica utilità.

Le altre cariche del coordinamento palermitano di Mpa

Ad occuparsi dell’organizzazione è l’onorevole Totò Lentini (amministratore comunale a Palermo, tre volte deputato regionale e presidente della Commissione legislativa Lavoro e Formazione). Alle ultime comunali che hanno visto eletto sindaco Roberto Lagalla ha costituito la lista “Alleanza per Palermo” che ha ottenuto il 4,7% dei voti.

Cura gli Enti Locali l’onorevole. Pietro Rao (farmacista veterinario, deputato nazionale nel 2006 ed oggi sindaco di Partinico).

L’onorevole Salvino Caputo (avvocato penalista, già presidente di GAL, due volte sindaco di Monreale, tre volte deputato regionale e presidente della Commissione legislativa Attività Produttive ) è il responsabile regionale dei rapporti del Movimento con il governo e con l’Ars.

Commissioni consiliari, regge l’accordo Italia-Mpa a Siracusa

Regge e si rafforza l’accordo tra il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ed il Mpa con l’elezione dei presidenti delle 5 commissioni consiliari. E’ toccata a Simone Ricupero, del gruppo Indipendente Siracusa  la guida della V Commissione, “Tributi, Bilancio, Contenzioso, Affari generali, Regolamenti di competenza”  mentre la vicepresidenza è andata a Daniela Rabbito di Insieme, il movimento facente capo ad Alfredo Foti ed all’ex deputato regionale Giovanni Cafeo.

L’incarico assunto da Ricupero ha una forte valenza politica, del resto il neo presidente della V Commissione, dopo essere stato eletto consigliere nelle liste di Fratelli d’Italia, ha deciso di abbandonare il partito della Meloni, insieme a Giovanna Porto, dichiarandosi entrambi indipendenti.

Una mossa politica dietro la quale, secondo fonti politiche autorevoli, ci sarebbe stata la regia del deputato regionale del Mpa, Giuseppe Carta, indispettitosi con gli alleati del Centrodestra, in particolare con Forza Italia e Fratelli d’Italia, che, per la presidenza del Consiglio, hanno sbarrato la strada al candidato del Mpa, nonostante gli autonomisti rivendicassero un accordo precedente all’apertura delle urne.

In effetti, alla fine dei giochi, la presidenza del Consiglio è andata ad Alessandro Di Mauro, esponente del Mpa, mentre la vicepresidenza è stata assegnata a Concetta Carbone, fedelissima del sindaco Italia, di cui è stata assessore alle Politiche sociali. Un esito che ha segnato la vittoria politica di Carta e dello stesso Italia ma fondamentali sono stati i voti dei due fuoriusciti di Fratelli d’Italia.

Per la nascita del gruppo Indipendente Siracusa serviva un terzo consigliere, oltre a Ricupero e Porto: si è aggiunta di recente Cinzia Santuccio, eletta nelle liste del Mpa. Un aiuto che appare poco casuale, a testimonianza di una strategia politica ben definita tra Carta e Italia, con quest’ultimo che consolida i numeri in aula.