Imbrattato il murale della legalità dedicato a Falcone e Borsellino di piazza La Marmora a Roccapalumba, nel Palermitano. Il ritratto dei due giudici è stato realizzato quest’anno dall’associazione locale “Ohana”. Per l’esattezza l’inaugurazione avvenuta nel luglio scorso, in occasione dell’anniversario della strage di via d’Amelio. “Non importa quante volte lo imbratterete, ci troverete sempre dalla stessa parte”, dicono i volontari che condannano il vile gesto.

Punti neri in fronte

Il dipinto imbrattato con una svastica e simboli esoterici. Si nota anche un punto nero sulla fronte dei volti dei giudici come il foro di un proiettile. “Siamo dell’avviso – dice la presidente dell’associazione Claudia Maniscalchi – che bisogna ancora impegnarci in quanto società civile a lottare e a lavorare. Per fare in modo che il seme della legalità possa germogliare e prolificare con il contributo di tutta la società onesta. Credo che di fronte a certe nefandezze non bisogna girarsi dall’altra parte, restare indifferenti o sminuire tali gravi comportamenti”.

“Intera comunità reagisca”

“E’ auspicabile – aggiunge la presidente – che l’intera comunità prenda coscienza e consapevolezza di questo grave gesto biasimevole. Quanto accaduto è un chiaro attacco alla cultura della legalità che l’associazione Ohana ha iniziato a promuovere come obiettivo primario subito dopo la sua costituzione. Ribadiamo con forza e convinzione che la società civile di Roccapalumba non può tollerare quest’oltraggio che, ci auguriamo, resti un episodio isolato”.

A giugno sfregio allo stadio “Barbera”

Nel giugno scorso vandalizzati i murales che personalizzano la cancellata in plexiglass della cancellata dello stadio Renzo Barbera. Ignoti hanno imbrattato i graffiti con scritte inneggianti a Vasco Rossi, il rocker modenese protagonista di due concerti nell’impianto di viale del Fante. Le opere realizzate dallo street artist Giulio Gebbia, in arte Rosk, e realizzate con il contributo di altri street artist palermitani l’anno scorso. L’opera realizzata subito dopo la finale dei play off vinta dal Palermo sul Padova che ha permesso ai rosanero di ritornare in serie B. Le immagini sfregiate con le scritte “Vasco è amore”, “Vasco perdona Palermo”, “Vasco” con il disegno di un cuore, “Palermitani ingrati”.

Svastica su murales: Tamajo, mamma cretini è sempre incinta

“La mamma dei cretini è sempre incinta, esclamava un motto antico. Lo sfregio del murale è una offesa a tutte le persone per bene della nostra Isola. Un gesto intollerabile contro due pilastri siciliani, simbolo della lotta alla mafia e faro di vita per tutti i siciliani onesti”. Queste le parole dell’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo a seguito dello sfregio con una svastica per mano di ignoti ai danni del murale dedicato a Falcone e Borsellino ubicato nel paese di Roccapalumba.

“Sono solidale con gli amici di Roccapalumba – dice Tamajo – e mi auguro che su questo gesto, sia fatta luce individuando i responsabili”.

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