Da domani prendono il via in tutta Italia le vendite di fine stagione, il primo grande appuntamento commerciale dell’anno. Dopo la partenza anticipata il 2 gennaio in Sicilia e Basilicata, seguite dalla Valle d’Aosta il 3 gennaio, domani giovedì 5 gennaio si apriranno i saldi invernali in tutte le regioni.

Forte l’interesse da parte dei consumatori

Il 72 per cento si dichiara interessato ad acquistare almeno un capo in saldo, per un budget medio di circa 160 euro a persona. E c’è un ulteriore 23 per cento che deciderà in base alle offerte. È quanto emerge dal sondaggio condotto Fismo, la federazione dei negozi specializzati in moda di Confesercenti, da Ipsos su un campione di 800 consumatori.

Budget 160 euro per 7 italiani su 10

Ad avere già stabilito un budget è il 62 per cento di chi si dice interessato. La media di 160 euro nasconde però una spesa media fortemente diversificata a livello regionale: nel centro Italia si spenderà in media 216 euro, un budget sensibilmente più alto di quello allocato in media nelle regioni del Nord e del Sud (rispettivamente 148 e 147 euro). Anche l’analisi per genere ed età restituisce ampi divari: a spendere di più saranno gli uomini (195 euro circa contro 125 delle donne) e gli over 35 (182 euro contro i 115 dei più giovani).

Le donne spenderanno di più

Ad attendere l’apertura delle vendite di fine stagione sono soprattutto le donne: 3 su 4 sono interessate all’acquisto, contro il 69 per cento degli uomini. A livello territoriale, invece, la percentuale maggiore d’intenzionati a comprare si registra nelle regioni del Sud e nelle Isole, dove il 76 per cento vuole approfittare dei saldi. Quota che scende al 72 per cento al Nord e al 68 per cento nel Centro.

Il riscatto dei negozi sull’online

Nonostante la crescente concorrenza del web, i saldi rimangono un evento fortemente legato all’esperienza di shopping nei negozi. L’89 per cento dei consumatori che parteciperanno ai saldi acquisterà uno o più prodotti presso un punto vendita fisico, mentre il 59 per cento si rivolgerà all’online. I negozi sono preferiti soprattutto da over35 (90 per cento) e al Centro (92 per cento).

Cosa compreranno gli italiani

Quest’anno, in cima ai desideri degli italiani ci sono i maglioni: a progettare di acquistarne è il 63 per cento degli intervistati (il 68 per cento al sud), una quota quest’anno leggermente superiore a quella dei consumatori interessati alle scarpe (62 per cento), acquisto tradizionale dei saldi invernali. Seguono, a distanza, l’intimo (indicato dal 41 per cento), gonne e pantaloni (39 per cento), magliette, canottiere e top (35 per cento), camicie e camicette (33 per cento), borse (31 per cento), oltre ad un 30 per cento che proverà a portarsi a casa un capospalla a prezzo scontato. Il 28 per cento dei consumatori cercherà invece abiti e completi, mentre il 26 per cento approfitterà dei saldi per un nuovo foulard, sciarpa o cappello. Il 22 per cento cercherà invece un’occasione sulla biancheria per la casa. Infine, c’è un 20 per cento che punta ad acquistare in saldo un prodotto di piccola pelletteria (portafogli, portacarte, etc..) e un 18 per cento cinture.