“Perché di fronte a una evidenza scientifica che ormai riguarda tanti casi risolti positivamente con il plasma di chi è guarito dal Covid-19 c’è un assordante silenzio da parte di tanti? Stiamo parlando di un primario e di un ospedale pubblico italiano: quanto meno se fossi ministro della Salute o all’Istituto superiore di sanità mi porrei domande e farei approfondimenti”. Così il leader della Lega Matteo Salvini in diretta a Blog Sicilia da Casa Minutella. E’ partita dall’attualità la conversazione con l’ex ministro dell’Interno che tocca un punto fondamentale di quella che è la gestione della pandemia, le terapie e le cure. Tanti i farmaci in corso di sperimentazione ma i risultati positivi ottenuti dal plasma e andati sono il punto che per primo Salvini ha deciso di affrontare.

Di qui giù duro sulle riaperture, sulla fase due e sulle modalità della ripartenza tra l’ironico ed il serio.

“Ho letto che il presidente del Consiglio i capelli li taglia da solo, invidio la sua sapienza: io non sono arrivato ai suoi livelli di maestria”.

Questa la risposta a chi gli chiedeva il perchè dei baffi lunghi ma subito si cambia registro guardano ai problemi più concreti: “Via la Bassanini, via il codice degli appalti: o si fa cosi o fra tre mesi ci ritroveremo qui a commentare un disastro economico” incalza.

Poi un commento sulle posizioni assunte dal sindaco di Messina Cateno De Luca su un tema squisitamente politico, se la Lega in un ipotetico futuro possa sostenere un eventuale candidatura di De Luca alle regionali: “A me piacciono le persone che lavorano in ufficio quando serve ma che non hanno paura o schifo ad andare nei quartieri popolari tra la gente. Poi se qualcuno abbassa pure il debito del proprio comune allora significa che non è solo uno sceriffo, un matto o un urlatore: seguo con attenzione il percorso di Cateno De Luca. Ma non mi fate commentare ciò che può accadere fra qualche anno”.

Da qui un ritorno sul tema caro al ex inquilino del Viminale, quello dei migranti e sui processi ancora pendenti a suo carico riguardo le note vicende dei blocchi degli sbarchi.  “Sabato 4 luglio sarò a Catania come imputato per sequestro di persona. Lo Stato mi ha recapitato l’invito. Ne approfitterò per salutare il sindaco, spero a piede libero”.

“Se facciamo una sanatoria dei migranti, temo non li fermerà più nessuno, si trasformerebbe in arrivi di massa a Lampedusa e in Sicilia”. “Gli sbarchi di migranti sono aumentati di 4 volte rispetto all’anno scorso, da 850 a 3.700 e in periodo di virus”.

 

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