Signori state calmi e siate felici. In Sicilia c’è la sanità migliore d’Italia o quasi. Almeno a giudicare dalle valutazioni dell’Agenas, l’agenzia ministeriale per i servizi sanitari regionali. 

Si perché l’enorme ritardo (quasi 2 mesi pieni) con il quale sono state rese note le pagelle dei manager è stato causato dall’esigenza di valutare tutti i mirabolanti risultati ottenuti dai nostri capi aziende sanitarie. Tutti promossi, infatti, e nessuno ha neanche mai rischiato l’insufficienza. Ci resterà male solo il manager dell’Asp di palermo che, promosso anche lui, però arriva ultimo della classe

Nonostante qualcuno parli di sufficienze risicate in taluni casi, il dato vero è che non c’è nessuno bocciato e neanche nessuno (passateci la licenza poetica) rimandato a settembre.

vince il premio manager dell’anno Lucio Ficarra (ma chi è?) che guida  l’asp di Agrigento appaiato con Marco Restuccia al vertice del policlinico di Messina. in coda, invece, i nomi noti come quello di Antonio Candela e Gaetano Sirna, direttori generali della Asp di Palermo e Messina (che strana città Messina).

Il sistema del punteggio nelle pagelle dei manager è semplice e di immediata comprensione. E’ calcolato in centesimi. Dunque se a scuola serviva un sei per non ‘portarsi’ la materia a settembre, qui serve un 60 sul modello della moderna maturità.

Le pagelle riguardano 12 manager perché gli altri sei, nominati dopo, saranno giudicato in seguito. E il punteggio,l oltre alla promozione e dunque alla permanenza in carica, vale anche un bel premio in denaro in proporzione ai voti ottenuti.

The winner is: Marco Restuccia con 78,60 seguito da Lucio Ficarra con 75,60. Poi a seguire ecco la classifica di tutti gli altri: Gervasio Venuti (Villa Sofia cervello) 74,30; Giovanni Migliore (Civico di Palermo) 73 a parimerito con Salvatore Brugaletta Asp Siracusa); Maurizio Aricò (Asp Ragusa, la più piccola) 72; Renato Li Donni (Policlinico Palermo) 71,7; Fabrizio De Nicola (Asp Trapani) 70,30; Giulio Santonocito (Garibaldi Catania) 68,70; Michele Vullo, (Papardo Piemonte Messina) 66,40; Gaetano Sirna (Asp Messina) 65,70; Antonio Candela (Asp Palermo) 64,90 punti.

Tutti promossi, dunque, e si va avanti.