• Entro i primi di giugno l’assessorato dovrà indicare le risorse per stabilizzazioni e nuove assunzioni
  • Cappuccio e Montera “Non c’è tempo da perdere. La Sanità non è questione politica”
  • Chiesto un tavolo per discutere “in modo continuo e periodico”

Quello delle nuove assunzioni e stabilizzazioni del personale sanitario nelle diverse aziende sanitarie dell’Isola è un tema caldo. Nel corso di un incontro tra il capo della segreteria tecnica dell’assessorato, Daniele Sorelli, e le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil. Dalla riunione è emerso che i documenti sulle nuove dotazioni organiche sono stati consegnati dalle aziende sanitarie siciliane all’assessorato alla Salute che ora, entro i primi giorni di giugno, dovrà dare l’approvazione definitiva e indicare le risorse finanziarie a disposizione per stabilizzazioni e nuove assunzioni.

“Realizzazione rete ospedaliera è obiettivo necessario”

“La razionalizzazione della rete ospedaliera e la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari, anche alla luce delle conseguenze della pandemia – dicono Sebastiano Cappuccio e Paolo Montera, segretari generali di Cisl Sicilia e Cisl Fp Sicilia – sono obiettivi necessari e urgenti perché, nella malaugurata ipotesi di una repentina risalita dei contagi, stavolta dovremo farci trovare pronti. Lo dobbiamo ai lavoratori del settore, ma anche e soprattutto ai cittadini. Tutti i cittadini, compresi coloro i quali hanno la necessità di accedere ai servizi sanitari per patologie non-Covid”.

Nuovo confronto per accelerare campagna vaccinale

Avviato anche il confronto sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario regionale pubblico per accelerare la campagna vaccinale sull’isola. Sul tema, assessorato e organizzazioni sindacali torneranno a sedersi insieme a un tavolo dedicato.

“Non c’è tempo da perdere – aggiungono Cappuccio e Montera -. La sanità non è solo una questione politica. Quindi, al di là delle vicende del governo regionale, abbiamo chiesto di istituire un tavolo permanente di confronto per discutere in modo continuo e periodico di tutte le questioni più urgente e ci aspettiamo di trovare un punto di riferimento stabile e competente. Chiediamo a Musumeci di prendersi carico di questa fondamentale esigenza della sanità siciliana”.