La mancanza di un assessore alla Sanità comincia a farsi sentire tanto che Schifani prende tempo alla richiesta di un incontro importante per risolvere l’annoso problema delle liste d’attesa interminabili in Sicilia per poter ricevere una prestazione specialistica nelle strutture sanitarie dell’Isola.

La richiesta del Cimest

“Le criticità delle lunghe liste di attesa nell’erogazione delle prestazioni specialistiche in Sicilia segnalate dal Cimest sono all’attenzione e rappresentano una priorità del governo regionale”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in una nota al Coordinamento intersindacale della medicina specialistica del territorio (Cimest).

Il problema sarà oggetto d’impegno dell’assessore

La nota del neo governatore arriva dopo che il responsabile del Cimest, Salvatore Calvaruso, nei giorni scorsi aveva chiesto di essere convocato urgentemente per discutere della problematica che riguarda una fitta platea di siciliani in lista d’attesa. “In considerazione della particolare congiuntura di questo inizio di legislatura e dell’iter non ancora definito di formazione del Governo, dovuto al rispetto di nuove procedure introdotte dalla legge regionale 26/2020 – conclude Schifani – le assicuro che quanto richiesto sarà oggetto di specifica trattazione e impegno dell’assessore alla Salute, al momento della sua nomina”.

Le trattative per dare un nome agli assessori

Ad è proprio sulla scelta dei componenti della nuova giunta siciliana che si concentrano le attenzioni della politica dell’Isola in questi giorni. E’ tempo di trattative all’interno della coalizione di centrodestra. Si dovranno eleggere prima il presidente e il vice presidente dell’Ars, per poi giungere a una quadra sulla squadra assessoriale di Schifani che dovrà certamente fare da mediatore alle richieste della coalizione. FdI aspira ad avere 4 assessorati oltre il presidente dell’Ars, 4 le deleghe su cui punta anche Forza Italia. FdI punta a Infrastrutture, Sanità, Turismo e Agricoltura, ma la sanità è fra le aspirazioni primarie di Forza Italia e Miccichè potrebbe pensare di cedere solo se vincesse la partita per l’Ars. Gli azzurri puntano anche su Agricoltura,  Beni culturali e Turismo. Autonomisti e Popolari, rimasti con 4 deputati e dunque accreditati di un solo posto in giunta, puntano sull’Economia o, in alternativa, le Attività produttive. Agricoltura, Lavoro e Attività produttive sono nelle aspirazioni della Dc Nuova mentre Lavoro e i Beni culturali sono le richieste della Lega che potrebbe, però optare per l’Istruzione.

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