Scuola, sono state pubblicate le graduatorie della mobilità annuale. A darne notizia è la Flc Cgil Palermo, che spiega come siano state assegnate con grande anticipo le sedi per le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, che consentono a tantissimi docenti titolari al Nord di potersi riavvicinare alle loro famiglie.
Cronoprogramma stringente
“Il cronoprogramma dettato dal ministero risulta essere sempre più stringente, al limite del possibile. E per questo – commenta il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino – un plauso va rivolto ai lavoratori dell’ambito scolastico provinciale di Palermo, per essere riusciti a completare le operazioni in tempi così celeri”.
Cala il numero dei docenti che potranno trasferirsi, le motivazioni
La nota dolente riguarda il numero dei docenti che riuscirà a riavvicinarsi alle proprie famiglie.
“Il numero è calato – spiega il segretario Fabio Cirino – sia per la fine del meccanismo di attribuzione di posti di sostegno ai docenti privi di specializzazione ma con anni di esperienza, dato il giusto aumento dei docenti specializzati sul sostegno. Sia per il minor numero di disponibilità dei posti in organico di fatto sul posto comune. Confidiamo, comunque, nell’amministrazione affinché, come l’anno scorso, avvii una fase di reperimento di posti liberati dai docenti utilizzati o assegnati in altre province, in modo tale da poter far scorrere le graduatorie a partire dai ‘manca sede’”.
Affrontare la questione per trovare soluzioni
“Il problema del numero dei docenti titolari al Nord che comprensibilmente vuole avvicinarsi a casa – sottolinea Cirino – è serio e si ripresenta ogni anno. E proprio quest’anno temiamo un numero maggiore di docenti non soddisfatti. Occorre affrontare la questione per trovare soluzioni”.
Tantissimi reclami
La Flc Cgil Palermo resta vigile anche sul fronte dei reclami contro la pubblicazione delle graduatorie GPS.
“Abbiamo ricevuto oltre 150 reclami di iscritti e non e riteniamo che anche le scuole Polo, che in tutto sono 10, ne abbiamo ricevuto tanti – prosegue Fabio Cirino -. Registriamo la massima disponibilità dell’ufficio scolastico provinciale di Palermo ad affrontare questa situazione, diffusa anche in altre province e regioni. E allo stesso tempo evidenziamo che questo sistema non funziona, le scuole Polo dovranno esaminare i tantissimi reclami ricevuti (sicuramente alcuni non fondati) in pieno agosto e con il personale in sofferenza, senza retribuzione aggiuntiva e senza guida”.
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