“Giovanni Toti si ricorda a giorni alterni di avere in tasca la tessera di Forza Italia. Il giorno prima annuncia un nuovo partito, una seconda gamba del centrodestra, e il giorno dopo condanna il gesto umanitario della collega Prestigiacomo. Forse Toti immagina di poter entrare nelle grazie di Salvini imitandone i toni persecutori nei confronti di 47 poveracci in fuga dall’inferno libico, ma sono certo che né Forza Italia, né Berlusconi lo seguirebbero in questa folle deriva razzista e xenofoba”.
Lo dice il Commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè che aggiunge: “Non so con quale coraggio, se non per la sadica vigliaccheria di chi gode nel veder soffrire gli esseri umani, si possa condannare Stefania Prestigiacomo. Ha forse compiuto un reato di umanità o si tratta, piuttosto, di lesa maestà nei confronti del bullo Salvini? Spiegatemi”.
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