Questa mattina 157 chili di pesce in cattivo stato di conservazione sono stati posti sotto sequestro, a seguito di un’attività di controllo congiunta portata avanti, tra gli stand del mercatino quindicinale di Partinico, dal locale comando della Polizia Municipale e dalla Guardia Costiera di Terrasini.

Le precarie condizioni e la mancata tracciabilità del pesce che non è stato ritenuto idoneo alla vendita e al consumo, sono state certificate dal veterinario dell’Asp presente sul posto durante le operazioni di controllo, a supporto delle verifiche degli agenti della Guardia Costiera e dei Vigili Urbani.

Il materiale sequestrato che comprendeva varie tipologie di pescato (sgombri, merluzzi, sarde, calamari, naselli, orate, gamberi, salmone e tranci di pesce spada) è stato distrutto, per evitare la sua commercializzazione.

Al titolare dell’attività è stata contestata la vendita di prodotti alimentari non idonei al consumo con una sanzione pecuniaria da 2.250 euro.

“Questi controlli mirano a far rispettare le regole a tutela della salute dei cittadini e a contrastare la commercializzazione di alimenti in cattivo stato di conservazione – afferma il sindaco di Partinico Maurizio De Luca. Il lavoro congiunto di Polizia Municipale, Guardia Costiera e Asp è stato prezioso per garantire il rispetto degli standard di sicurezza alimentare”.

(Immagini d’archivio)