“Siamo in emergenza mondiale, urgono subito tre provvedimenti chiesti a gran voce dagli imprenditori ad integrazione del decreto ‘Cura Italia‘”. Lo sostengono i componenti dell’associazione Partite Iva Insieme per Cambiare.

Il presidente dell’associazione, Giuseppe Palmisano, ha inviato una lettera aperta al premier Conte che pubblichiamo integralmente.

Ecco quanto si legge nella lettera:

“Egregio avvocato Giuseppe CONTE, mi rivolgo a Lei e a tutto il GOVERNO e al PARLAMENTO a nome e per conto delle 302.351 Partite IVA iscritte nel nostro Gruppo Nazionale sul social di Facebook, oltre alle MIGLIAIA di quelle presenti nei nostri gruppi REGIONALI, per invitarla ad emanare CON URGENZA un Provvedimento immediato che preveda i seguenti punti:
· Sospensione IMMEDIATA degli affitti e degli sfratti, sostenuta da un Finanziamento “reale e tangibile” al FONDO MOROSITA’ INCOLPEVOLE gestito dai Comuni, ESTENDENDOLO a TUTTE le PARTITE IVA per la intera durata dello Stato di EMERGENZA e nei successivi SEI mesi, permettendo in tal modo alle Imprese di rimettere in sesto la loro liquidità, fatta svanire nel nulla nel giro di 24 ore dal suo “giusto” Decreto Legge sulla Pandemia da COVID-19;
· SOSPENSIONE e RINEGOZIAZIONE dei MUTUI e dei FINANZIAMENTI con effetto IMMEDIATO per la durata successiva di 30 anni ad un tasso minimo e agevolato;
· Sospensione del RATING come valutazione sulla affidabilità delle Partite IVA per le “piccole” cifre ed in ogni caso fino ai 25 mila euro.
Trattandosi di una EMERGENZA MONDIALE riteniamo corretto che l’Italia chieda SOSTEGNO sia all’EUROPA che alla BANCA MONDIALE DEGLI INVESTIMENTI, però NON finanziando solo il Sistema Bancario e Creditizio ma COSTITUENDO un FONDO STRAORDINARIO “SALVA IMPRESE”, che sia TRASPARENTE e VERIFICABILE dai Nostri Esperti a SALVAGUARDIA degli interessi SINGOLI e COLLETTIVI delle PARTITE IVA aderenti alla Nostra Associazione APARTITICA.
Grazie”.

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