Entro l’estate la Sicilia potrebbe dotarsi di una legge sulla disostruzione pediatrica, il nome specifico di quella tipologia di pronto intervento che evita il soffocamento dei bambini.
Oggi il disegno di legge di cui Valentina Palmeri (Attiva Sicilia) è prima firmataria ha superato all’unanimità l’esame della Sesta Commissione all’Ars. E proprio il consenso allargato e i contributi utili ottenuti dalla Commissione consentono di sperare che il testo possa tradursi in legge già prima della chiusura estiva del parlamento siciliano.
“Ogni anno si riescono a salvare moltissime vite – sottolinea Palmeri – grazie alla formazione rivolta a genitori, a insegnanti, al personale scolastico e in maniera estensiva a tutti coloro i quali a vario titolo hanno in custodia i bambini. Sono manovre essenziali che consentono, tra l’altro, di evitare anche i danni cerebrali che si possono determinare in caso di mancanza prolungata di ossigeno”.
Oggi, a rimarcare l’importanza del disegno di legge, durante i lavori della Commissione è intervenuto in video call il dottore Marco Squicciarini, un’autorità nel campo della disostruzione e rianimazione cardiopolmonare, per anni esperto in materia presso il Consiglio Superiore di Sanità.
“Intendiamo promuovere la formazione in ogni ambito – conclude Palmeri – anche nei corsi di preparazione al parto perché questo tipo di incidente è più frequente di quanto si possa pensare. E la capacità d’azione unita alla tempestività fa la differenza. Non a caso si parla di manovre salvavita perché la perizia di chi interviene è la condizione essenziale affinché il bambino eviti il soffocamento e resti del tutto illeso”.
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