Oggi in tutta Italia si celebra la “Giornata della memoria“. Una intera giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto, il genocidio nazista che ha causato la morte di milioni di ebrei e non solo, tra le vittime della follia tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale c’erano anche zingari, omosessuali, disabili e oppositori politici. L’obiettivo di questa giornata è quello di ricordare questi tragici eventi per non dimenticare e prevenire simili atrocità in futuro.

Schifani: “Vicini a chi ha pagato il prezzo della violenza”

Anche il presidente della Regione Renato Schifani, interviene in occasione della Giornata Internazionale della Commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto. “Desidero esprimere a nome mio e del governo regionale un sentito messaggio di vicinanza alle comunità ebraiche residenti in Sicilia e alle famiglie di tutti coloro che hanno pagato il prezzo della violenza, della discriminazione e dell’intolleranza”.

“Anche la Sicilia teatro d’ingiustizie”

“Anche la Sicilia – ricorda il governatore – è stata teatro, tra il 1938 e il 1945, di quelle profonde ingiustizie che hanno segnato per sempre le sorti di ebrei, italiani e stranieri, ma anche di numerosi siciliani che furono catturati e deportati nei campi di concentramento. È impegno solenne di questo governo prevenire e combattere ogni germe di razzismo che possa insinuarsi nella nostra comunità, promuovendo quanto più possibile la conoscenza della storia e un’informazione che si richiami ai valori della solidarietà, della convivenza e della tolleranza, gli unici che possano dirsi alla base di una società giusta e solidale”.

“Il ricordo degli atroci avvenimenti”

In questa giornata dal profondo significato storico e umano, anche l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra desidera trasferire le proprie posizioni volte a contrastare l’antisemitesmo e le espressioni di razzismo che nostro malgrado covano ancora nell’animo umano. “Dalla sua istituzione, la Giornata della Memoria acquisisce un significato sempre più alto e importante perché, con il trascorrere del tempo, si rendono più vulnerabili le memorie storiche dell’inferno nazista che, dalle voci narranti dei testimoni, si riducono agli scritti nelle pagine dei libri di storia”. Lo dice Andrea Bruno, referente regionale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. “È quindi di fondamentale importanza rivitalizzare il ricordo degli atroci avvenimenti e delle terribili stragi che hanno interessato il mondo occidentale nel secolo scorso per impedire che i rigurgiti di antisemitismo e di razzismo non trovino terreno, e accrescere invece nelle giovani menti il desiderio di credere e costruire insieme una società giusta, inclusiva e lontana dagli orrori del nostro passato”.

I laboratori per rendere partecipi i giovani

Attraverso i laboratori dedicati agli studenti e le sue attività, la sezione provinciale di Catania dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra continua la sua opera di sensibilizzazione alla Pace e al rispetto del prossimo. “Le vittime civili di guerra di Catania – aggiunge il Presidente di sezione, l’avv. Giuseppe Castronovo – sono vicine a tutti coloro che nelle stragi nazifasciste sono stati colpiti dall’odio e dall’orrore che ha imperversato l’Europa negli anni più bui della nostra storia. Restiamo al loro fianco all’interno della società, nelle scuole per continuare l’opera di semina di Pace e di uguaglianza”.

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