I sindacati Usip, Usif e Usic., rappresentanti rispettivamente del personale della polizia di Stato, guardia di finanza e dei carabinieri, hanno chiesto un’iniziativa del ministero della Salute, in concerto con il ministero dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze, e della Difesa, per realizzare un protocollo d’intesa con tutte le Regioni del territorio nazionale, per emanare un unico provvedimento per far eseguire dei test rapidi sierologici nei confronti delle forze dell’ordine.

“Alcune Regioni hanno già emanato delle ordinanze che prevedono test rapidi sierologici a favore delle Forze dell’Ordine, ad esempio la Regione Siciliana ha emanato un provvedimento lo scorso 16 aprile 2020 – si legge in una nota – ma visto che, sul territorio nazionale, siamo in presenza di un indirizzo d’azione a macchia di leopardo, un intervento nazionale sarebbe quanto mai opportuno, con lo scopo di tutelare non solo tutti i lavoratori delle forze di polizia sparsi sull’intero Paese, ma anche per tutelare quei cittadini che eventualmente possano con loro entrare in contatto”.

“In considerazione della peculiarità delle attività delle Forze di Polizia, impegnate in questo particolare momento nel contenimento dell’ epidemia in corso,  tenuto conto che i provvedimenti sanitari sul territorio nazionale stanno assumendo un carattere disomogeneo a causa di posizioni diverse assunte da Regione a Regione, ritengono quanto mai opportuno un Suo intervento per ristabilire centralità e certezza d’azione, in quanto solo attraverso disposizioni univoche si potrà tutelare chi in questo momento ha un livello più elevato di esposizione al rischio.

Invero, come è ben risaputo, le Forze di Polizia hanno una responsabilità di livello nazionale e i loro compiti, con gli annessi rischi, non variano da Regione a Regione ma rimangono per lo più immutati su tutto il territorio nazionale, a partire dalla Lombardia fino alla Sicilia”.

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