Isola pedonale completamente invasa da auto parcheggiate lungo tutto il Cassaro. E’ stato un 1 maggio decisamente movimentato all’interno della zona pedonale di corso Vittorio Emanuele, a Palermo. Luogo nel quale alcuni concittadini hanno palesemente violato i limiti posti dalle ordinanze comunali, non solo portando i loro mezzi all’interno dell’isola pedonale, ma lasciandoli in sosta vietata sul posto. Un fenomeno, purtroppo, che non è nuovo in città ma bensì affonda le sue radici nel passato.

Auto parcheggiate nell’isola pedonale

Auto parcheggiate isola pedonale corso Vittorio Emanuele

Tra un dehors ed un’area attrezzata, si potevano infatti scorgere diverse auto lasciate in piena zona pedonale. Un’area solitamente frequentata da migliaia di cittadini e turisti che si muovono a piedi lungo le strade del centro città. Azione quotidiana resa particolarmente impervia da chi, ieri, ha deciso di portare il proprio mezzo all’interno dell’isola pedonale. Una chiara violazione, almeno sulla carta, di quanto previsto dalle ordinanze in tema di viabilità che riguardano il centro città.

Tante le violazioni in passato

Auto parcheggiate isola pedonale corso Vittorio Emanuele

Fatto che, purtroppo, non è di certo nuovo in città. Da piazza Bellini a piazza Sant’Anna, dall’Olivella alla rambla di via Amari. Sono tante le violazioni documentate negli ultimi mesi all’interno delle aree pedonali di Palermo, alcune delle quali veramente paradossali. In via Amari ad esempio, si è registrata persino la presenza di un parcheggiatore abusivo che, durante il weekend, smistava le auto per farli accomodare in piena area pedonali. Un problema che rievoca uno dei grandi temi irrisolti del capoluogo siciliano: la tutela dei pedoni e il controllo del territorio.

Il caso di piazza Sant’Anna e via Dei Benedettini

L’ultimo caso, ma soltanto in ordine cronologico, ha riguardato invece le aree pedonali di piazza Sant’Anna e via Dei Benedettini. Luoghi nei quali alcuni incivili hanno deciso di rimuovere i dissuasori posti a delimitazione dell’area pedonale, al fine di potere entrare con i propri mezzi nelle stesse. Violazioni, in alcuni casi, immortalate anche da alcuni scatti effettuati da cittadini di passaggio sul posto. Rimozioni non consentite sulle quali è intervenuto il personale del Coime, ripristinando lo stato dei luoghi. Anche se, come nel caso di piazza Sant’Anna, a volte gli stessi personaggi tornano sul posto, vanificando quanto fatto in precedenza. In una città che si propone come attrattiva per i turisti, la tutela delle aree pedonali assume centralità. Un tema sul quale servirà qualche sforzo in più, viste le continue violazioni registrate fino ad oggi.