“Ho sentito che abbiamo comprato un televisore a 7 mila euro, ho portato un volantino, come vedete un 55 pollici costa 470 euro”. Ismaele La Vardera, deputato di “Sicilia Vera” di Cateno De Luca, nel suo intervento all’Ars, esce dalla tasca un volantino di un supermercato e lo mostra a tutti, esprimendo il suo sdegno per quanto sta succedendo in questi ultimi giorni, ovvero l’elenco di “spese folli della Regione“.

Le parole di La Vardera

“Stiamo assistendo a delle veline di stampa e siamo preoccupati per queste vicende – dice l’ex Iena -. Soldi dati a Cannes, a Ballando con le Stelle, volevo chiedere all’assessore Marco Falcone, lo spettacolo a cui stiamo assistendo è veramente indecoroso”. Il riferimento sono i 3,6 milioni dati dalla Regione per un’iniziativa cinematografica a Cannes, con 900 mila euro per la ristrutturazione di una sala, e anche appunto la notizia che la Regione ha pagato ben 7 mila euro una televisione.

De Luca: “Stop all’iter della legge di stabilità”

Intanto Cateno De Luca in una nota attacca, ancora una volta, come sempre. Stavolta sulla mancata approvazione del Defr. “In conferenza di capigruppo oggi abbiamo illustrato le perplessità che avevamo espresso al presidente dell’assemblea Galvagno con una nota inviata lo scorso 5 gennaio. Avevamo evidenziato la mancata approvazione del documento di economia e finanza regionale per gli anni 2023-2025, essenziale documento di programmazione legalmente necessario per la predisposizione dei disegni di legge aventi ad oggetto la legge di Stabilità regionale 2023-2025 ed il bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2023/2025″, dice De Luca.

“Galvagno ha riconosciuto l’errore”

“Di fronte alle nostre osservazioni sia l’assessore Falcone che il presidente Galvagno non hanno potuto fare altro che riconoscere l’errore fatto e correre ai ripari – ha continuato De Luca -. Ciò che oggi in aula abbiamo chiesto nuovamente al presidente dell’assemblea on. Galvagno è sollecitare il Governo regionale ad aggiornare il DEFR 2023-2025 deliberato dal precedente Governo e assegnare alle commissioni parlamentari il relativo testo per addivenire ad un dibattito con relativa determinazione da parte del Parlamento siciliano ancor prima che inizi nelle competenti commissioni parlamentari l’iter di esame della legge di stabilità regionale 2023-2025 e del bilancio di previsione della regione siciliana per il triennio 2023-2025. Abbiamo inoltre chiesto che venga subito sospeso l’avviato iter di esame ed approvazione della legge di Stabilità regionale 2023-2025 ed il bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2023/2025”.

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