“Dopo un’interlocuzione durata mesi tra noi e Roma è per me motivo di soddisfazione annunciare che i Comuni in dissesto e pre dissesto non necessiteranno più dell’autorizzazione da Roma per la proroga annuale del personale precario in servizio”.

Lo dice l’assessore regionale alle Autonomia Locali Bernadette Grasso che annuncia l’avvio del percorso per una nuova legge regionale “Come previsto dal cosiddetto Decreto crescita, la proroga non può superare i 12 mesi. Per risolvere tale problema che si ripresenta ad ogni scadenza, ho depositato in Commissione Affari Istituzionali all’Ars, un disegno di legge che prevede per gli Enti locali in dissesto e pre dissesto la stabilizzazione di tali lavoratori. Sono fiduciosa del suo buon esito, nell’attesa del tavolo tecnico da Roma”.

La Grasso confida in un accordo anche col governo nazionale per evitare conflitti e impugnative “Sono altresì fiduciosa sull’esito positivo grazie all’introduzione della modifica della norma nazionale per la quale mi sono fortemente battuta, la quale scinde dal calcolo dei limiti di spesa per nuove assunzioni, la spesa del personale da assumere. Dunque, grazie al rapporto di leale collaborazione tra Istituzioni regionali e nazionali si è compresa la necessità di trovare una soluzione a tutela dei lavoratori”.

Nella giornata di ieri il governo della Regione siciliana ha assunto anche altri provvedimenti di natura diversa

La miniera “Bosco” di Milena, in provincia di Caltanissetta, potrebbe non essere più sede dello stoccaggio dell’amianto. L’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro, dopo avere ascoltato le ragioni della comunità locale, ha infatti disposto un rapido riesame della proposta del sito nel Comune Nisseno, avanzata dai tecnici della Protezione civile. La decisione dell’assessore è stata presa d’intesa con il presidente della Regione Nello Musumeci, che sta seguendo personalmente le fasi del varo del Piano regionale dell’amianto, arrivato dopo un’attesa di 28 anni.
“Troveremo una soluzione ragionevole – spiega Cordaro – che garantisca lo smaltimento dell’amianto in Sicilia, guardando, da un verso, alla necessaria tutela dell’ambiente, dall’altro al rispetto delle peculiarità dei territori”.

E arriva, poi, un commissario straordinario al Parco fluviale dell’Alcantara. Si tratta del funzionario regionale Lorenzo Ruisi, nominato dall’assessore all’Ambiente Toto Cordaro, d’intesa con il presidente della Regione Nello Musumeci. Il commissario, che prende il posto del dimissionario presidente Giuseppe Arena, resterà in carica fino alla nomina del nuovo presidente.

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