Sono stati stabilizzati con il sì del Consiglio comunale 597 lavoratori precari ex Asu del Comune di Palermo ed esultano i sindacati per questo importante obbiettivo raggiunto dopo anni di lotte e sofferenze da parte dei lavoratori. Così Cgil, Cisl, Uil, Csa, che  hanno condiviso il percorso con l’amministrazione che, ha deciso di porre fine all’era del precariato al Comune di Palermo, esprimono la loro soddisfazione per questo importante risultato.

“Da mesi ininterrottamente – dice Lillo Sanfratello della Cgil -, abbiamo seguito tutte le fasi che hanno portato alla firma dei contratti, seguendo e coadiuvando per il ruolo che ci compete gli uffici competenti a cui senza dubbio va un plauso per l’impegno straordinario profuso, senza il quale indubbiamente oggi non potremmo festeggiare il raggiungimento di un grande obiettivo. Superare  le difficoltà che si sono presentate durante il percorso, non sarebbe stato possibile senza la sinergia e il costante confronto con la politica attiva, ed in particolare, con dell’assessore al personale Fabio Giambrone che ha dato l’imput all’operazione e ne ha seguito tutto il percorso fino all’epilogo desiderato”.

Per il Csa si tratta di un altro piccolo passo avanti per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori e  delle loro famiglie. “Abbiamo scritto insieme a chi ci ha creduto una pagina di buon sindacato – aggiunge Nicola Scaglione del Csa – al comune di Palermo, questo ci ripaga di anni di duro e serrato lavoro sindacale che non ci ha risparmiato le critiche di altri assenti su tutta la linea che ipocritamente cercano adesso di salire sul carro dei vincitori nonostante hanno ostacolato il percorso. Ringraziamo tutti i colleghi che numerosi ci hanno dato e continuano a dare fiducia a cui ci sentiamo di garantire il nostro costante impegno come sempre a difesa dei lavoratori”.

Fa eco la Cisl. “La stabilizzazione dei 597 precari del Comune di Palermo è una prima vittoria dei lavoratori, del sindacato e delle buone prassi nella Pubblica amministrazione. Adesso si pensi agli oltre 200 Lsu e agli Asu comunali”. Così Margherita Amiri e Mario Basile, segretario provinciale e responsabile dipartimento Enti locali Cisl Fp Palermo Trapani, insieme al gruppo Rsu della federazione al Comune di Palermo, commentano lo sblocco alla procedura per la stabilizzazione del personale ex Asu, che segue il via libera al rendiconto finanziario da parte del Consiglio comunale. “Abbiamo seguito passo dopo passo l’iter che ha portato a questo primo importante risultato – aggiungono Amiri, Basile e le Rsu della Cisl Fp Palermo Trapani al Comune di Palermo – anche esortando gli inquilini di Sala delle Lapidi a fare presto nell’approvazione del documento finanziario. Ma la pagina del precariato al Comune di Palermo non può dirsi chiusa, mancano all’appello più di 200 lavoratori Asu e Lsu. Il nostro impegno ora sarà rivolto a garantire il loro diritto a un futuro dignitoso, che non può che passare dalla stabilizzazione”.

Per la Uil “Con la stabilizzazione a tempo indeterminato dei 597 precari, che da anni svolgono servizi essenziali presso il Comune di Palermo, si è dato finalmente il giusto riconoscimento a questi lavoratori ma soprattutto serenità alle loro famiglie” dice Gianni Borrelli che ha aggiunto: “E’ un risultato importante che premia sindacato e lavoratori. L’impegno della Uil continuerà incessante affinché si possa raggiungere lo stesso risultato per tutti i dipendenti ancora part-time”.

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