La Stazione Centrale di Palermo è pronta a rifarsi il look. RFI (Rere Ferroviaria Italiana), in colloborazione con Grandi Stazione Rail, sta per avviare un progetto di riqualificazione a tutto tondo della struttura di piazza Giulio Cesare. Dagli interventi di restyling, al collegamento del servizio ferroviario con i due terminal di trasporto pubblico locale, passando per un aggiornamento architettonico che guarda alle politiche green e di efficientamento energetico del plesso. Progetti suddivisi in due step successivi per un investimento complessivo da oltre 30 milioni di euro.

La prima fase dei lavori

Gli interventi saranno suddivisi in due fasi. Nel primo step, il cui inizio è programmato entro il primo semestre del 2024, saranno eseguiti una serie di opere necessarie a migliorare l’accessibilità ai treni e ai relativi servizi. Fra queste, il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi, al fine di migliore il transito per i diversamente abili; la ristrutturazione delle pensiline, il restyling della corte interna con il rifacimento della segnaletica e degli arredi della Stazione Centrale. Interventi che avranno un costo complessivo di circa 8 milioni di euro. A questi si aggiungerà un investimento da 3,7 milioni di euro, finanziato direttamente dal MIT, per il rifacimento della facciata principale del fabbricato viaggiatori.

Poi la riqualificazione architettonica e funzionale

Il secondo step interesserà invece interventi di riqualificazione architettonica e funzionale degli spazi. L’obiettivo è di rendere gli spazi più accoglienti e al passo con i tempi. Progetto che ha visto completato lo studio di Fattibilità Tecnico-Economica e sul quale si sta arrivando alla redazione e alla definizione del progetto definitivo. Saranno previste opere di miglioramento sismico del fabbricato storico; la riqualificazione dell’atrio della stazione, della biglietteria e dei servizi annessi, riconfigurazione delle aree esterne con percorsi pedonali protetti per interconnettere i due capolinea del trasporto pubblico locale (tram ed autobus); la realizzazione della copertura nella corte alla testa dei binari, che rivisita in chiave moderna quella storica al fine di rendere la Stazione Centrale più green e sostenibile da un punto di vista energetico. Su questa seconda fase dei lavori non ci sono ancora tempistiche definite, anche se sono noti i costi: circa 20 milioni di euro.

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