“Il sogno si sta per avverare“: queste le parole con cui il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha parlato dello stato d’avanzamento dei lavori del semianello inferiore della metropolitana di Palermo. Parole pronunciate a margine della visita del commissario europeo Elisa Ferreira tenutasi questa mattina a Palazzo Comitini. La dirigente porteghese, fra i numerosi appuntamenti in agenda, ha infatti in programma una visita questo pomeriggio alla fermata Politeama, i cui interventi sono stati completati di recente con la conduzione del collaudo di rito sul solettone superiore. Una tratta, quella del semianello inferiore, che collegherà in futuro le stazioni di Giachery, Porto e Politeama, permettendo così un notevole allegerimento del traffico interurbano. Un confronto con i giornalisti nel quale il primo cittadino ha fatto il punto sullo stato d’avanzamento dei lavori anche del Passante Ferroviario, su cui si registrano numerosi cantieri in città e alcune opere rimaste al momento orfane di uno scopo.
Le novità sull’anello ferroviario
Il sindaco Roberto Lagalla parte dallo stato dei lavori dell’anello ferroviario, in particolare della parte inferiore dell’opera che, nelle previsioni del primo cittadino, si avvierà nel medio termine verso la conclusione, attraverso gli scavi attualmente in corso nei pressi di via dell’Arsenale.”Siamo in procinto dell’avverarsi del sogno – ha dichiarato -. La parte inferiore dell’anello, ovvero il semianello che passa per il porto ed arriva al centro della città, secondo i contatti avuti con RFI, dovrebbe essere predisposto entro il 2024. Si tratterà di una importante semplificazione del trasporto pubblico in città”. Struttura di collegamento ferrata che, secondo Lagalla, “è’ già sufficiente a decongestionare buona parte del traffico veicolare, soprattutto se accompagnata dall’avvio dei lavori della linea C”. La prima tratta della fase due del sistema tram che, secondo il progetto, permetterà di chiudere il cerchio collegando la linea 1 a quelle 2,3 e 4. Ciò in attesa di futuri sviluppi sui lavori della linea B e, soprattutto, della linea A, sulla quale si attendono novità in merito al cruciale passaggio su via Libertà.
Lo stato dei lavori sul passante ferroviario
Il primo cittadino fa poi un passaggio sullo stato d’avanzamento dell’altra grande opere ferrata della città, ovvero il passante ferroviario. Di recente infatti, sono stati avviati i primi scavi per la realizzazione della fermata “Lazio” in viale delle Alpi. Interventi che richiederanno circa tre anni e mezzo di lavori. Inoltre, sono ripresi le opere anche in zona Tribunale, nell’area di vicolo Bernava. Cantieri ai quali però si aggiunge qualche incompiuta di vecchi corso. Come la fermata Maredolce di Brancaccio, recentemente visionata dalla nostra redazione e lasciata in un completo stato d’abbandono dopo che, nel 2016, era stato annunciato il completamento dei lavori insieme ai lotti di Guadagna e Lolli. “Il passante è sostanzialmente completo con il raddoppio della linea, tranne in alcune frazioni che, sia in città che nell’immediata periferia, sono stati segnati da difficoltà realizzative e da errori progettuali – ha evidenziato Roberto Lagalla -. Anche in questo caso, stiamo in stretto raccordo con RFI. Ed auspichiamo che anche questi tratti, nel 2024, possano essere ripristinati“.
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