Per la prima volta nella storia del turismo siciliano, le isole minori vengono dotate di una stazione marittima. La scelta è stata del governo Musumeci, che ha provveduto a far progettare e finanziare la realizzazione di otto “Welcom terminals”. Cinque di questi sono già stati installati nei porti di Ustica, Vulcano, Lipari, Pantelleria e Linosa, mentre a Marettimo i lavori termineranno domani. Per Favignana e Levanzo sarà questione di qualche altro giorno.
“Un’iniziativa per riqualificare l’offerta di servizi turistici e per allineare la qualità dei trasporti marittimi agli standard europei”, spiega il presidente della Regione. “In meno di dodici mesi, nonostante la pandemia che ha rallentato un po’ i tempi di esecuzione, ci siamo riusciti. Era un mio impegno assunto lo scorso anno in visita nelle isole minori. Il turismo diventa competitivo se ci sono servizi di qualità. E le strutture serviranno ad accogliere, con tutti i comfort necessari, i passeggeri che sbarcano o che sono in attesa di prendere la nave o l’aliscafo”.
La realizzazione di queste strutture, in acciaio e con pannellature esterne con un’altissima resistenza all’usura, è stata affidata attraverso un bando di gara a un’azienda leader del settore che opera anche sui mercati internazionali.
Due i formati previsti: quello “big”, grande ottanta metri quadrati per le isole più grandi (Lipari, Favignana, Pantelleria e Ustica). La versione “smart”, di circa quaranta metri quadrati, è destinata invece a Linosa, Marettimo, Levanzo e Vulcano. Le stazioni sono dotate di tutti servizi necessari, di impianti moderni e dove sarà presente, tra l’altro, anche l’infermeria e il posto di polizia.
“Un investimento – aggiunge Musumeci – che la Regione ha voluto fare sulla qualità dell’accoglienza che, unita all’incommensurabile bellezza degli arcipelaghi siciliani, non potrà che avere ricadute economiche. Una novità assoluta che conferma la grande attenzione che il mio governo ha rivolto, sin dai primi giorni, verso questi territori, spesso trascurati dalla politica regionale e nazionale. Abbiamo voluto prestare ascolto anche alle necessità di chi vi abita tutto l’anno, mettendo in campo una strategia organica per valorizzarle, dotarle di strutture adeguate e renderle sempre più attraenti”.
“Tutti i “Welcom terminals” – aggiunge l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone – progettati dal personale del dipartimento Infrastrutture, sono dotati di pannelli fotovoltaici per una completa auto-alimentazione energetica e nella sale d’attesa è possibile trovare monitor, connessione wi-fi e punti di ricarica per i cellulari. Nei bagni ci sono anche tutti gli ausili necessari per i disabili e in quelli destinati alle donne è previsto un apposito spazio per il fasciatoio per i neonati. Non mancano il deposito bagagli, il punto informazioni turistiche e un ufficio per il trattamento dei reclami”.
La gestione delle stazioni marittime sarà affidata dalla Regione ai Comuni, che potranno disporre -previa convenzione- anche di personale approntato dalle compagnie di navigazione.
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