Dopo automobilisti e motociclisti anche l’azienda che gestisce il trasporto pubblico protesta per le pessime condizioni delle strade.
Disastrose condizioni delle strade cittadine, piene di buche e avvallamenti, mettono a rischio le sospensioni dei nuovi autobus acquistati dall’Amat.
La società che gestisce il trasporto pubblico urbano scrive alla Rap una lettera in cui chiede di provvedere al rifacimento dell’asfalto. A partire dalle arterie principali – come via Libertà e via Roma – fino alle periferie dove in passato alcuni mezzi sono rimasti letteralmente bloccati, come avvenuto a Tommaso Natale.
La Rap non riesce a garantire la manutenzione di strade e marciapiedi, prevista nel contratto di servizio scaduto lo scorso agosto e prorogato sino alla fine dell’anno. L’amministratore unico Giuseppe Norata ha chiesto al Comune di togliere il servizio dal nuovo contratto di servizio, che entrerà in vigore nel 2020. Richiesta che l’amministrazione ha intenzione di avallare, tant’è che ha già annunciato l’affidamento ai privati della manutenzione stradale.
Un modo per superare le difficoltà economiche e organizzative della Rap, destinando il personale interamente alla raccolta dei rifiuti. Ado oggi sono in tutto una novantina gli operai dell’ex municipalizzata addetti al rifacimento di strade e marciapiedi. Un numero insufficiente per riparare in tempi celeri le strade che necessitano di manutenzione. In più, i materiali acquistati non basterebbero per eseguire gli interventi programmat
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