Un giovane detenuto di 25 anni è stato trovato impiccato nella sua cella al cercare dell’Ucciardone a Palermo. Il corpo è stato scoperto dagli agenti della polizia penitenziaria nel corso dei controlli.
Avrebbe usato le lenzuola per suicidarsi
Il giovane avrebbe utilizzato le lenzuola per togliersi la vita attaccate alle grate. Sono in corso le indagini per cercare di ricostruire cosa sia successo e i motivi che hanno spinto il giovane a togliersi la vita.
Salvato detenuto minorenne al Malaspina
Sono numerosi i casi in Sicilia di detenuti che tentano di togliersi la vita in carcere. Un detenuto minorenne nelle scorse settimane ha tentato di togliersi la vita all’interno del carcere minorile Malaspina di Palermo. Il giovane è stato salvato da un agente di Polizia Penitenziaria. L’evento è avvenuto il 7 gennaio scorso ma la notizia è stata diffusa oggi dalla Segreteria Regionale UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia. Il giovane detenuto, approfittando dell’ora pomeridiana, mentre il personale in servizio era impegnato in altre attività, con un cavo trasformato a corda, ha cercato d’impiccarsi, ma grazie all’intervento della Polizia penitenziaria, è stato scongiurato il peggio.
Denunciate anche aggressioni
Nelle carceri anche aggressioni nei confronti di agenti di polizia penitenziaria. A Palermo il 17 gennaio , nel carcere Ucciardone, un detenuto straniero avrebbe aggredito un agente scelto di 30 anni. Lo denuncia arriva da Maurizio Mezzatesta, segretario provinciale del Cnpp, sindacato della polizia penitenziaria. “Il detenuto, dopo aver chiesto di uscire dalla cella per recarsi a telefonare – racconta Mezzatesta – ha strattonato violentemente l’agente sbattendolo sul cancello e tentando di strappargli le chiavi della sezione. Dopo ha cercato di colpirlo con una lametta, ma per fortuna l’agente ha schivato il colpo”. L’agente è stato subito portato al pronto soccorso dell’ospedale Civico. Momenti di tensione anche nel carcere di Augusta nei giorni scorsi dove un detenuto ha aggredito un agente di Polizia penitenziaria a cui ha strappato le chiavi della cella. Un gesto che è poi costato il ricorso alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale Muscatello per la vittima.
Commenta con Facebook