La Polizia Municipale di Palermo, nei giorni scorsi, durante i controlli nei luoghi della movida, ha elevato sanzioni per circa 1.500 euro ad un locale in via Principe di Belmonte, in pieno Centro Storico.
Il blitz dei vigili urbani
Al momento del sopralluogo, l’esercizio, aperto al pubblico, occupava una vasta porzione di sede stradale – circa il 40℅ della carreggiata – con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività. Al gestore sono stati contestati: gli artt. 633 c.p. e 639 bis c.p., perché occupava arbitrariamente una consistente porzione di suolo pubblico (quasi 60 Mq.), al fine di trarne profitto; art. 20 CdS, per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di euro 173; art. 12 dehors, perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico senza essersi conformato al Regolamento Comunale, con verbale di 350 euro; e, infine, essendo sprovvisto della prescritta SCIA sanitaria per la somministrazione di alimenti e bevande all’esterno, gli agenti intervenuti hanno provveduto ad elevare nei suoi confronti un verbale di 1.000 euro.
I precedenti
I carabinieri della stazione Palermo Centro, in collaborazione con la polizia municipale, hanno denunciato a fine ottobre una 36enne e un 35enne, titolari di un locale in via Bara all’Olivella per invasione di terreni e deturpamento di cose d’interesse storico-artistico. I due, amministratori e gestori di un pub avevano occupato suolo pubblico nei pressi del locale con tavoli e sedie senza autorizzazioni. Sono scattate multe per 3.500 euro.
Gli agenti del nucleo Attività Produttive, a settembre hanno controllato due locali nel cuore della città, uno in via Candelai e l’altro in via Vittorio Emanuele, comminando sanzioni per 6.173 euro. Uno dei due locali è risultato privo della concessione di Suolo Pubblico, in quanto occupava, al fine di trarne profitto, una porzione di suolo pubblico di circa 50 mq con numerosi arredi ed attrezzature a servizio dell’attività.
Stretta sulla movida selvaggia
Intanto nei giorni scorsi il sindaco Leoluca Orlando ha inasprito i controlli, emanando due ordinanze contro assembramenti e vendita bibite in bottiglie di vetro.
“Divieto assoluto di somministrare e vendere per asporto bevande di qualsiasi natura in bottiglie di vetro o altri materiali il cui utilizzo improprio risulta idoneo a minacciare la incolumità personale, anche dispensate dai distributori automatici. La somministrazione deve avvenire in bicchieri di carta nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la fornitura o vendita. Per la vendita delle bevande già confezionate in contenitori in plastica, è imposto l’obbligo, per l’esercente, di procedere preventivamente all’apertura e rimozione dei tappi dei contenitori stessi.
“E’ fatto altresì divieto – vi si legge – di utilizzo di bottiglie di vetro o altri materiali il cui utilizzo improprio risulta idoneo a minacciare la incolumità personale, per il consumo di bevande nelle aree pubbliche e aperte al pubblico”.
I giorni in cui vige l’ordinanza
In particolare queste le date di applicazione dell’ordinanza:
NOVEMBRE: 19, 20, 21, 26, 27 e 28
DICEMBRE: 3, 4, 5, 10, 11, 12, 17, 18, 19, 24, 25, 26 e 31
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